“L’incontro di oggi fra la Regione Marche ed i sindacati ha visto l’assenza dell’assessore alla Sanità, nonostante la richiesta fatta dalla maggioranza dei sindacati della Dirigenza dei Medici e Veterinari aderenti all’Intersindacale che rappresenta il 76% degli iscritti della Regione, con un documento ufficiale con cui si richiedeva formalmente la sua presenza”. Inizia così la dura reprimenda dei sindacati medici che riportano tutte le loro perplessità in una nota a firma Fvm con il dottor Angellotti , Uil con il dottor Nigro, Fassid con il dottor Argalia, Fesmed con il dottor Politi, Cisl con il dottor Brandoni, Cgil con il dottor Pesaresi, Anpo con il dottor Tocchini, Cimo con il dottor Moretti.
“Per tali motivi i componenti dell’Intersindacale, che da tempo attendono un confronto con l’assessore – tuonano le sigle sindacali dei camici bianchi – si sono rifiutati di proseguire il confronto e pertanto sottolineano che, ancora una volta, disattendendo gli impegni assunti, la Regione Marche, ha trasmesso all’ultimo momento la bozza di proposta per la gestione del Covid Hospital di Civitanova, non permettendo ai sindacati di potersi confrontare adeguatamente e fornire eventuali contributi in occasione dell’incontro di oggi. I componenti dell’Intersindacale riscontrano che, prescindendo da qualunque informazione e/o confronto con le organizzazioni sindacali, sono state assunte decisioni per noi inaccettabili in merito a medici, in reparto Covid, con specialità a nostro avviso non equipollenti, creando, altresì significative ricadute sulla capacità di offrire cure adeguate anche alle gravi malattie ‘non Covid’ e sovraccaricando, di fatto, il personale. Segnaliamo che mentre si formulano proposte sulla premialità per chi opererà presso il Covid Hospital di Civitanova, ancora non sono state corrisposte, in diverse strutture, le premialità, della prima fase, dovute e promesse. Sosteniamo inoltre che gli incentivi che saranno previsti per il Covid Hospital dovranno essere erogati a tutte le strutture regionali che trattano il Covid e che le risorse aggiuntive dovranno essere a carico dei bilanci aziendali. Riteniamo fondamentale che sia chiarito l’istituto della mobilità, previsto per il Covid Hospital di Civitanova, nonché quello della attività aggiuntiva che, potrà essere solo volontaria e svolta solo dopo avere assolto il debito orario. Alla luce di tutto ciò, sottolineiamo ancora la impellente urgenza di avere un immediato incontro con l’assessore”.
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