di redazione CF
Il blocco sanitario ‘Materno Infantile’ della Area Vasta 4, con i reparti di Pediatria e Ostetricia-Ginecologia, guidati rispettivamente dai primari Luisa Pieragostini e Alberto Maria Scartozzi, con la collaborazione del direttore di Av4, Licio Livini, esce dal Murri e va a casa di un neonato. Dunque assistenza a 360 gradi, anche fuori dalle mura del nosocomio fermano, in tempo di Covid.
“A dare alla luce il neonato è stata una mamma risultata poi positiva. La creatura – spiegano i primari Pieragostini e Scartozzi – è stata dimessa alle prime ore del giorno quindi non aveva potuto effettuare i controlli di legge e gli screening neonatali che si effettuano dopo le 48 ore di nascita. Quindi, il Materno Infantile, la Dmo nella persona del dottor Santillo e la Croce Verde di Fermo, con il direttore del servizio delle Professioni, dottor Rocchi e il costante supporto del direttore di Av4, Livini, hanno organizzato che il tutto venisse effettuato a casa della creatura. La dottoressa Pieragostini e l’infermiera della Pediatra, Lucia Seccia, accompagnate dall’autista della Croce Verde, Giacomo Peretti, al quale va un ringraziamento particolare perché è stato di fondamentale aiuto nella vestizione e svestizione, si sono recate presso l’abitazione del neonato per effettuare la visita pediatrica ed i prelievi di legge.
Il Materno Infantile – sottolineano Pieragostini e Scartozzi – non solo è di supporto all’interno del Murri, ma in questo momento così particolare è presente anche fuori dalle mura del nosocomio per essere sempre accanto alle famiglie che crescono con i loro tesori venuti al mondo”.
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