Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3795 tamponi: 2213 nel percorso nuove diagnosi e 1582 nel percorso guariti.
I positivi sono 667 nel percorso nuove diagnosi (152 in provincia di Macerata, 213 in provincia di Ancona, 168 in provincia di Pesaro-Urbino, 78 in provincia di Fermo, 51 in provincia di Ascoli Piceno e 5 da fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (110 casi rilevati), contatti in setting domestico (156 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (208 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (27 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (16 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (5 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (11 casi rilevati), screening percorso sanitario (8 casi rilevati) e 1 rientro dall’estero. Per altri 125 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
“Si rafforza la collaborazione con le strutture private accreditate per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid 19: in questa direzione l’approvazione da parte della Giunta regionale di due accordi-quadro temporanei tra la Regione Marche, l’AsurMarche e l’Aris Marche, e un altro con l’Aiop Marche. Lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che commenta: “Una solida sinergia che rafforziamo velocemente per il bene comune in questo momento così delicato”. E’ quanto fanno sapere dalla Regione.
“Accordi – spiegano dall’ente – dettati dalla necessità e urgenza di soddisfare celermente le richieste assistenziali del territorio regionale, spiega l’assessore, derivanti dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e per consentire la decongestione e la liberazione di posti letto dei presidi ospedalieri pubblici per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica.
L’accordo con l’Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari Aris Marche riguarda complessivamente 163 posti letto per pazienti covid a media-bassa intensità assistenziale presso le strutture extraospedaliere private accreditate del Gruppo Kos Care s.r.l. di Campofilone (50 posti letto), Ancona (43 posti letto), Civitanova Marche (30 Posti letto), e Macerata Feltria (40 posti letto). L’accordo con l’Associazione Italiana Ospedalità Privata Aiop Marche riguarda invece complessivamente 50 posti letto ospedalieri per pazienti Covid-19 positivi che saranno accolti presso Villa Serena a Jesi (20 posti letto) e presso l’Ospedale Celli di Cagli (30 posti letto) in Riabilitazione intensiva ospedaliera.
Tutti i posti letto dovranno essere attivati progressivamente, previa dimissione degli attuali assistiti dalle strutture, per ospitare pazienti covid a media-bassa intensità assistenziale liberando così le strutture pubbliche. Le strutture private accreditate firmatarie dovranno rispettare tutte le vigenti misure di contrasto, contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di garantire la piena attuazione della tutela del diritto alla salute della popolazione e dei lavoratori; in particolare, dovranno garantire scrupolosamente percorsi separati tra gli stessi e i pazienti no-Covid, per escludere totalmente il rischio di diffusione del virus. L’accordo ha validità temporanea, fino alla risoluzione delle criticità derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 così come definita dalla norma nazionale”.
“Con soddisfazione comunico inoltre che l’Amministratore del Gruppo Kos Care ha garantito che al termine dell’emergenza il presidio di Macerata Feltria continuerà a svolgere le proprie attività ordinarie”, conclude l’assessore Saltamartini.
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