di Paolo Gaudenzi
“A livello politico amministrativo è ormai venuta meno la fiducia nei confronti dell’assessore Beverati, a rappresentare coerentemente gli indirizzi del sindaco delegante ed a perseguirne gli obiettivi programmatici”.
“Il venire meno della fiducia non è, in ogni caso, da intendersi riferita a qualsivoglia genere di valutazione afferente a qualità personali o professionali dell’assessore revocato, né è da intendersi sanzionatorio, ma piuttosto, meramente finalizzato a salvaguardare la serena prosecuzione del mandato amministrativo”.
Questo quanto contenuto nel decreto sindacale odierno firmato da Ediana Mancini che, con un atto di proprio pugno, ha dunque richiamato a sé le deleghe assegnate all’ormai membro di giunta il 7 giugno 2019, all’indomani cioè della riconferma elettorale datata fine maggio dello stesso anno.
L’architetto Giacomo Beverati era alla guida dei servizi sociali calzaturieri, della relativa università del tempo libero, del polo museale ex ospedale e dei finanziamenti regionali d’ambito. Un atto, questo, che di certo apre una stagione nuova all’interno degli equilibri della maggioranza montegranarese, con la vicenda che nei prossimi giorni conoscerà senza dubbio i naturali sviluppi del caso.
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