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Acquaroli sui tamponi di massa:
“Non sono una patente d’immunità”

COVID - Sopralluogo del governatore al Palaindoor di Ancona, uno dei luoghi dove oggi è partito lo screening della popolazione: «Sono soddisfatto per l'intera operazione e l'organizzazione, l'affluenza è stata buona così come le prenotazioni incoraggianti. Se realizzato con la determinazione che ci stiamo mettendo può portare un risultato importante alla lotta alla pandemia»

Lo screening al Palaindoor di Ancona

 

«Sono soddisfatto per l’intera operazione e l’organizzazione, l’affluenza è stata buona così come le prenotazioni incoraggianti. Se realizzato con la determinazione che ci stiamo mettendo può portare un risultato importante alla lotta alla pandemia e per questo ringrazio tutti coloro che sono coinvolti attivamente e tutti i marchigiani che si sono sottoposti o si sottoporranno al tampone rapido». Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, a margine del sopralluogo al Palaindoor di Ancona, una delle strutture in cui è in corso da questa mattina lo screening volontario e gratuito Covid-19.

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Il governatore Acquaroli al Palaindoor

«Individuare, tracciare e isolare il virus sono gli obiettivi principali di questo progetto che abbiamo fortemente voluto – ha ribadito il presidente – lo screening è rivolto alle persone asintomatiche che al momento non hanno sintomi o non si sottopongono regolarmente a tamponi per motivi di lavoro. Si tratta quindi di individuare soggetti asintomatici che sono positivi e che potrebbero moltiplicare il virus tra la popolazione. Non si tratta però di una patente di immunità – sottolinea il presidente – il tampone fotografa la situazione al momento in cui ci si sottopone al controllo. Chi fa il tampone può diventare positivo anche poche ore dopo, quindi non si è esenti dal continuare a rispettare tutte le misure di sicurezza e i comportamenti adeguati. Sottoporsi al test però è un atto di responsabilità nei propri confronti e nei confronti di tutte le persone che ci circondano».

L’operazione di screening diffuso “Marche Sicure” è in corso da questa mattina, venerdì 18 dicembre, nei Comuni di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino. A seguire nelle prossime settimane saranno coinvolti tutti i comuni delle Marche, in più fasi, che verranno comunicate non appena saranno definite. Lo screening punta alla massima adesione della popolazione marchigiana per tutelare la salute e prevenire la preannunciata terza ondata in attesa dell’avvio della campagna di vaccinazione. Lo screening, che si ricorda essere completamente gratuito e su base volontaria, si effettua attraverso il tampone antigenico rapido in grado di rilevare la presenza del virus e di dare un risultato in circa 15-30 minuti. Il test è sicuro e indolore. Sul sito della Regione Marche e dei rispettivi Comuni si trovano tutte informazioni, le modalità e i luoghi delle strutture dove effettuare lo screening Covid-19.

 

 

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ScreeningPalaindoor

 


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