di Sandro Renzi
Per la corsia ciclabile sul lungomare Gramsci, che ha animato l’ultimo Consiglio comunale e creato qualche mal di pancia in seno alla maggioranza, c’è un progetto di fattibilità tecnico-economica elaborato da un professionista esterno. Si tratta del primo passo per partecipare al bando pubblico per la concessione di contributi a favore dei Comuni con meno di 20mila abitanti destinati alla realizzazione di interventi a favore della mobilità ciclistica. Tra questi le piste ed i percorsi ciclabili, gli attraversamenti semaforizzati, quelli mediante sovrappassi o sottopassi destinati a ciclisti e “manutenzione e messa in sicurezza di percorsi ciclabili esistenti”. Questo è quanto prevede il bando riservato ai Comuni marchigiani. La municipalità sangiorgese non vuole perdere il treno. Da qui la decisione di partecipare subito al bando con un progetto di corsia ciclabile “da inserire nei prossimi strumenti di programmazione” si legge nella delibera approvata dall’esecutivo. Il progetto è stato redatto dall’arch. Fabio Pasquarè. Il quadro economico complessivo ammonta a 183.000 euro. “Con la presente deliberazione si intente approvare il progetto di fattibilità tecnico economica dei lavori in oggetto in via tecnica rimandando ad un successivo atto le forme e modalità di finanziamento dell’importo progettuale in 183.000 euro subordinatamente all’assegnazione del finanziamento richiesto” riporta ancora l’atto di giunta al quale sono allegate anche le tavole che prevedono due possibilità: parcheggi ad est e parcheggi ad ovest.. Una accelerazione impressa per tentare di intercettare fondi che andrebbero ad alleggerire l’impegno economico del Comune e trovare una intesa definitiva anche all’interno della maggioranza dove il progetto non avrebbe incontrato i favori dei civici e della sinistra. Ma anche di una parte del Pd. Proposta invece sostenuta dal sindaco Loira e dall’assessore Di Virgilio.
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