Vacanze di Natale all’Itet: ma non è un nuovo film

Da settimane si rincorrono notizie sulla riapertura delle scuole di secondo grado, in un turbinio di indicazioni, tavoli di concertazione con Prefettura e Trasporti, tra DPCM, ordinanze regionali. In tutto questo, nonostante il periodo tradizionalmente considerato di vacanza, al Carducci-Galilei sono iniziati i lavori per rinnovare un intero piano dell’edificio, con nuovi infissi e vetrate che daranno lustro alle aule già rinnovate nel periodo estivo.

Una squadra già attiva, fatta di collaboratori scolastici, che non hanno lesinato a rendersi disponibili durante il periodo festivo, di tutti gli Assistenti tecnici, che in tempi record hanno dovuto predisporre i locali e proteggere le attrezzature prima dell’arrivo della ditta, che con i suoi mezzi e ponteggi sta già lavorando no-stop, sotto l’occhio attento e sempre disponibile dell’Ing. Raffaele Franciosi, che su indicazione dell’Ing. Sandro Vallasciani e dei Tecnici della provincia, hanno predisposto ed avviato i lavori. Dunque ancora una volta il Carducci-Galilei si conferma la scuola tecnica del fare.

“Del fare e del saper fare insieme. Non è scontato realizzare questi obiettivi – aggiunge la Preside, Cristina Corradini, – ma la scuola è fatta di gente operosa, che rappresenta una vera ricchezza, per la comunità educante tutta”.

“Non è una novità per noi essere impegnati anche nei giorni di “vacanza” – aggiunge, mostrando i locali che presto accoglieranno di nuovo gli studenti, – sin da questa estate l’intervento della Provincia ci ha permesso di ampliare le aule dell’edificio e rifare i piazzali antistanti, si cerca di fare il possibile per predisporre il rientro di studenti e docenti in sicurezza, offrendo ambienti rinnovati, sia dal punto di vista della struttura, che della dotazione informatica.

Una vera sfida, di questi tempi, ma, si sa, le sfide sono fatte per essere vinte!” chiude la Preside con un rassicurante sorriso. Ecco quindi una bella pagina di scuola, fatta di gente operosa, disponibile, che si ritrova a lavorare per la soddisfazione di crescere e migliorare e far trovare ai ragazzi al rientro una scuola più bella e accogliente.

A loro resta l’impegno di studiare e di vivere la scuola con rispetto, ai docenti l’impegno di comprenderli e sostenerli nella loro crescita, per continuare a realizzare con entusiasmo e reciproca motivazione esperienze e percorsi di qualità. Che all’Itet sanno già di futuro.