“Il 2020 sta finendo, l’anno che tutti noi ricorderemo a lungo, l’anno che ci ha costretti a cambiare il nostro modo di vivere e di lavorare”. E’ tempo di bilanci, per l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Fermo, per un 2020 segnato dalla pandemia. Ma i commercialisti già gettano il cuore, e la loro professionalità, oltre l’ostacolo, e si dicono pronti a “dare il nostro fattivo contributo al superamento della crisi e alla ripartenza dell’economia del nostro territorio”, sempre più vicini e al fianco di aziende e lavoratori.
“L’anno scandito dalle relazioni quotidiane sul numero dei contagi e purtroppo dei morti; l’anno – scrivono dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Fermo – delle centinaia di pagine dei Dpcm, dei lockdown totali o parziali e delle autocertificazioni, della nostra Italia divisa in zone colorate; l’anno delle relazioni sociali sospese, dei mancati abbracci, delle visite non fatte e degli auguri virtuali; l’anno del Natale non festeggiato con tutte le persone care…
Insomma l’anno del Coronavirus o meglio del Covid-19, l’anno della pandemia, l’anno in cui il mondo si è visto quasi impotente di fronte ad un evento globale che ha coinvolto tutti i gangli del nostro sistema sociale, dalla sanità all’economia e le cui pesanti ricadute ci saranno chiare solo negli anni a venire, quando inizieremo la vera conta dei danni.
Il 2020 è stato l’anno di coloro che si sono sacrificati per il bene comune, di tutti quei medici, infermieri, operatori sanitari che sono stati e sono ancora in prima linea per assicurare assistenza, cure e conforto a tutti coloro che sono stati colpiti dal contagio; l’anno dei ricercatori impegnati a cercare una cura, un vaccino che ci permette di tornare a vivere, ad abbracciarci e a lavorare con serenità e in sicurezza.
Ma il 2020 è stato anche l’anno che ha visto noi dottori commercialisti ed esperti contabili ancor più impegnati nel nostro lavoro al fianco delle aziende piccole e grandi.
Oltre al lavoro ordinario, ci siamo sobbarcati, con coerenza e abnegazione l’onere di districarci tra una miriade di norme urgenti, lacunose, farraginose e a volte contraddittorie, per poter offrire ai nostri clienti tutte le soluzioni possibili per affrontare la crisi.
A volte abbiamo rivestito il ruolo di psicologi e di assistenti sociali, a volte quello di confessori; abbiamo ascoltato i giusti sfoghi sulla cassa integrazione che non arrivava, sui ristori insufficienti, sulla perdita di fatturato e sulla conseguente mancanza di liquidità aziendale.
Abbiamo cercato di supportare al meglio i nostri clienti nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, rapporti quanto mai difficili stante le problematiche e le carenze legate allo smart working degli uffici pubblici, molte volte abbiamo sopperito noi stessi a queste croniche carenze.
Siamo stati al loro fianco nei rapporti con i vari istituti di credito, cercando di elaborare nel più breve tempo possibile la documentazione necessaria per ottenere i finanziamenti tanto decantati dallo Stato.
Abbiamo cercato di fare del nostro meglio per dare il nostro contributo in questo momento di estrema crisi, in una semplice parola siamo stati Commercialisti, orgogliosi non solo di essere utili al Paese, come recita la nostra pubblicità istituzionale, ma di essere essenziali per tutti.
L’anno che sta arrivando ci vedrà ancora più impegnati per dare il nostro fattivo contributo al superamento della crisi e alla ripartenza dell’economia del nostro territorio.
Da parte dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Fermo il più sincero augurio di un nuovo anno di serenità”.
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