“Leggendo le dichiarazioni del sindaco Calcinaro, in tema dell’area ex stazione Santa Lucia, c’è da rimanere basiti per l’indifferenza e superficialità con cui ne parla”. Inizia così l’attacco del coordinatore comunale di Fermo della Lega Gianluca Tulli in merito all’area Steat.
“Calcinaro plaude alla chiusura del bilancio in positivo della Steat – scrive Tulli – ma evita di parlare dell’imperdonabile errore di non aver esercitato il diritto di opzione per l’acquisto dell’area ad un prezzo molto basso (650.000 euro), per una zona della città di enorme valenza strategica ed economica, dove si stava realizzando, tra l’altro, la nuova scuola Fracassetti-Betti. In un solo colpo ha recato un doppio danno ai cittadini fermani e della provincia, facendo alzare il prezzo di vendita (asta chiusa a 1.550.000 euro) che la Steat sta sborsando, avendo esercitato il diritto di prelazione, quindi 900.000 euro in più, soldi dei contribuenti; inoltre ha tradito l’indirizzo politico che il consiglio comunale di Fermo, fin dal 2011 aveva dato, ossia lo spostamento dell’attuale deposito che ora appare evidente, rimarrà in pianta stabile. Chi sa cosa ne pensano a proposito l’assessore Di Felice e il consigliere Bargoni, oggi esponenti di maggioranza, ma allora rappresentanti del partito di Forza Italia, principale partito che si oppose all’acquisto dell’area in oggetto proprio da parte della Steat?”
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