di Paolo Gaudenzi
FERMO – Si è completata quest’oggi la giornata di calendario numero 17, ultima del girone di andata.
Giro di boa, come riscontrabile dal recente passato, decisamente relativo e ad evidenziare una panoramica incompleta nelle logiche di classifica in virtù delle tante tappe di calendario rinviate a causa del Covid 19. Vicenda ad aver interessato da vicino soprattutto il Montegiorgio, ai box per diversi turni fino al ritorno in campo due domeniche fa ad Aprilia, e nel match infrasettimanale successivo interno per il recupero con il Real Giulianova (vedi tra gli articoli sotto correlati). Tornando alla stretta attualità, giornata inoltre spruzzata di neve, con i rossoblù a trasferirsi dal fondo naturale domestico al sintetico di Monte San Giusto (MC), in località Villa San Filippo.
Trasferta slittata al primo pomeriggio di giornata quella prevista invece nel confinante Abruzzo per gli uomini di mister Claudio Tridici, con le società ad accordarsi a metà del pomeriggio di sabato, sempre per motivi logistici legati alla neve, caduta sul centro Italia nella notte tra venerdì e sabato.
NOTARESCO (TE) – Purtroppo per i volitivi ragazzi di mister Claudio Tridici la sortita nel territorio teramano ha visto prevalere la gran voglia dei quotati e lanciati portacolori di casa: per la truppa del collega Massimo Epifani c’era un solo obiettivo ben impresso sul computer di bordo, quello della vittoria per non alimentare il distacco dal tandem di testa, al momento incarnato da Castelnuovo Vomano e Campobasso.
IL TABELLINO
Le formazioni di partenza
SAN NICOLO’ NOTARESCO 3: Shiba, Ghiani, Bianciardi, Speranza, Marchionni, Banegas, Blando, Sorrini, Gallo, Olcese, Palumbo. A disposizione: Demalija, Dos Santos, Antonacci, Mancini, Cancelli, Paganin, Simoncini, Di Stefano, Montuori. All. Massimo Epifani
ATLETICO PORTO SANT’ELPIDIO 0: Cavalieri, Ferri, Gusteri, Raffaeli, Aliffi, Ravanelli, Palladini A., Cesetti, Vitali, Orazi, Zira. A disposizione: Faini, Cinesi, Pierdomenico, Marcattili, Palladini M., D’Alessandro, Quinzi, Spagna, Giuli. All. Claudio Tridici
ARBITRO: Simone Gavini di Aprilia, assistenti Matteo Gentile di Isernia e Marco Di Bartolomeo di Campobasso
RETI: 32’ Banegas, 34’ Gallo, 47’ Palumbo
LA CRONACA
Il primo sussulto di giornata portava però la firma di Vitali, a farsi vivo dalle parti dell’area locale pochi minuti dopo il fischio d’inizio. A seguire replicava quindi Palumbo, chiuso in angolo dal recupero di Cesetti. Il San Nicolò provava pertanto ad alzare lesto il numero dei giri del motore, ma i tentativi casalinghi erano ancora bloccati a terra da Cavalieri. Alla mezz’ora, su errore in disimpegno di Ravanelli, Banegas mandava di poco a lato, in pratica quale prologo della rete a spezzare gli argini, giunta due giri di lancette dopo grazie ad una conclusione dello stesso ad infilarsi all’angolo lontano. Il momento, con l’equilibrio di partenza infranto, era propizio agli abruzzesi, a legittimare gli sforzi con le rinnovate conclusioni deviate in calcio d’angolo e, proprio da corner, arrivava la fatale deviazione aerea di Gallo per il raddoppio infilato nella porta biancoblù al 34’ della prima frazione. Un quoziente numerico per poco non rinforzato in coda al periodo di gioco da un tentativo di Marchionni, per un diagonale sterilizzato dal tuffo di Cavalieri.
In avvio di ripresa il repentino tris. Con un preciso piatto chirurgico in area piccola Palumbo siglava al minuto 2 del secondo tempo il definito 3-0 di giornata, rendendo pratico il piano teorico della vigilia: il San Nicolò, ora, è ad un solo punto del tandem di testa. Battistrada a quota 33, Epifan’s team ad inseguire un passo indietro, dunque a 32. Per l’Atletico la prospettiva è invece agli antipodi, con il magro bottino di graduatoria pari a 3 punti: ma non è detta ancora l’ultima parola, con l’imperativo a recitare, seppur percorrendo una strada alquanto in salita, “corsa sulla Matese”, squadra collocata ad 11 punti, il primo gradino utile per giocarsi tutte le carte, crediti con la fortuna di stagione compresi, nell’eventuale e prospettica ipotesi playout.
MONTE SAN GIUSTO (MC) – Fanalino di coda Olympia quale occasione propizia, e concretizzata, per ripartire con la marcia a punti. Come già sottolineato, l’undici rossoblù, messo per settimane ai margini del calcio giocato da motivi legati alla pandemia, ha inevitabilmente risentito del lungo stop pagando dazio nei due turni precedenti, caratterizzati da un ritorno all’agonismo chiuso con due 2-1 al passivo.
IL TABELLINO
Le formazioni di partenza
MONTEGIORGIO 3: Gagliardini, Mantini, Montanaro, Omiccioli, Ficola, Perini, Mandolesi, Misin, Albanesi, Cuccù, Zancocchia. A disposizione: Zizzania, Gnaldi, Tempestilli, Santoro, Trillini, Cernetti, Mejas, Pampano, Lupoli. All. Eddy Mengo
OLYMPIA AGNONESE 0: Landi, Galliano, Di Stasio, Carnevale, Padovani, Litterio, Del Gaudio, Buono, Krajina, Bottalico, D’Ercole. A disposizione: Caputo, Vespa, Di Lollo, Milone, Amouzou, Vuolo, Grazioso, Di Ciocco, Haberkon. All. Andrea Liguori
ARBITRO: Alessandro Gresia di Piacenza, Davide Lanzellotto di Roma 2 e Federico Pasotti di Imola
RETI: 20′ Del Gaudio (autogol), 40′ Mandolesi, 90′ Lupoli
LA CRONACA
Missione compiuta. Sul fondo maceratese del Villa San Filippo i rossoblù, dopo due turni a vuoto, domenica scorsa sono tornati a fare punti sbarazzandosi del fanalino di coda Agnonese con un perentorio 3-0.
Tra i pali la new entry Gagliardini, vecchia conoscenza di mister Mengo dai tempi dell’Atletico Porto Sant’Elpidio, a seguire classica linea difensiva con Mantini confermato terzino destro e Misin riportato al ruolo tipico di mezz’ala. Albanesi, Cuccù e Mandolesi gli incaricati di finalizzare la manovra con sfondo nell’area molisana. Il vantaggio arrivava al 20′, con una deviazione nella propria porta di Del Gaudio, a tradurre cioè in rete un cross dell’ex Fermana Misin. Il potenziale raddoppio transitava poi per un paio di contropiedi dell’ex Atletico Porto Sant’Elpidio, Cuccù, a perdere però l’attimo giusto per la stoccata a rete.
A fil di primo tempo il 2-0, con Misin nuovamente volano della rete montegiorgese, lesto a battere una punizione per innescare Albanesi, che disegnava poi a sua volta un tracciante indirizzato sul secondo palo per la realizzazione di Mandolesi. Ripresa sul velluto per la compagine di Mengo, a controllare la contesa senza patire particolari pericoli. Zancocchia arrivava vicino al tris, con Galiano ad impedire la terza capitolazione di giornata deviando in out all’ultimo. Punteggio che lievitava tale a ridosso del triplice fischio, con Montanaro in progressione sulla propria corsia di competenza, quella sinistra, per allestire il cross sul primo palo a cui giungeva puntuale l’esperto Lupoli. Il 3-0 era cosa fatta.
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