“Aveva preso ad infastidire gli altri passeggeri con lui presenti sull’autobus cittadino, tanto da diventare molesto. Grazie alla segnalazione telefonica di uno dei passeggeri, però, giunta nella serata di ieri alla centrale operativa del comando provinciale carabinieri di Fermo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono tempestivamente intervenuti per identificare il soggetto, un marocchino di circa 30 anni, in Italia senza fissa dimora, che aveva alla fine creato non poche difficoltà tanto da interrompere temporaneamente la corsa dell’autobus, in viale Trento nel capoluogo di provincia”. E’ quanto fanno sapere dal comando provinciale dell’Arma.
“I carabinieri intervenuti hanno subito accertato che l’extracomunitario – spiegano dal comando – era salito a bordo senza pagare il biglietto della tratta, e che solo poco prima del loro arrivo, aveva iniziato ad indossare la mascherina protettiva per la prevenzione dal contagio da Covid-19. Approfondendo il controllo sul suo conto, poi, i militari hanno accertato che il marocchino era gravato da un provvedimento di espulsione dal territorio italiano, notificatogli nel mese di luglio 2020, al quale non aveva ottemperato. Per tale motivo nei suoi confronti è stato redatto un invito a regolarizzare la posizione presso la Questura di Fermo.
Al termine degli accertamenti, il magrebino è stato allontanato dal mezzo pubblico, per evitare che infastidisse ulteriormente i passeggeri, e poi anche deferito alla Procura della Repubblica del capoluogo per interruzione di pubblico servizio ed inosservanza dell’ordine di espulsione.
L’intervento tempestivo dei carabinieri, quindi, anche ieri sera ha risolto per il meglio una situazione che, se non gestita con la dovuta celerità e professionalità, avrebbe potuto degenerare”.
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