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Cambio della guardia alla Steat:
si congeda il superdirettore
Rutolini, al suo posto Pollicelli e Flori

FERMO - Il presidente Alessandrini:"Ci saluta una persona leale e capace, con i due nuovi direttori verso le sfide di un mondo che cambia e punta sul green"

Due direttori che entrano, una colonna che lascia. Tempo di avvicendamenti alla Steat, che stamattina ha presentato i due vincitori del concorso per il ruolo di direzione dell’azienda. Saranno Mario Pollicelli, chiamato ad occuparsi della gestione aziendale e di esercizio, ed Alessandro Flori, che si occuperà della parte tecnica e meccanica.
Ma la scena è in primis per Giuseppe Rutolini, per tutti Pino. Il super direttore di Steat termina il suo percorso professionale, dopo 34 anni, gli ultimi 19 alla guida della società. Una figura salutata con stima e gratitudine da tutti, dal presidente Fabiano Alessandrini agli amministratori locali al personale. Per lui, visibilmente commosso, anche una targa di ringraziamento ed il lungo applauso dei colleghi.

“E’ un momento che aspettavo da tempo. Gli anni di lavoro sono tanti e le responsabilità alte – ha detto Rutolini – Mi mancherà il coinvolgimento quotidiano, un po’ di sbandamento ci sarà ma ho i miei progetti, mi terrò impegnato, farò il nonno. Penso a tanti passaggi vissuti in questi anni, alcuni non facili, su tutti la scelta di abbandonare la linea di Roma. E’ stata pesante perchè andava ad impattare sul personale. Ma abbiamo capito che l’azienda economicamente non avrebbe retto, mi sono preso questa responsabilità di abbandonare. Devo ringraziare tante persone, Giorgio Ruggeri e Pietro Colonnella che mi nominarono direttore, il presidente Fabiano Alessandrini per tutti questi anni, i diversi CdA. Su tutti ricordo con affetto Gianni Battilà, mi sedeva vicino alle riunioni e mi stringeva la coscia quando mi arrabbiavo. E’ un ricordo forte. Grazie ai colleghi, il compito dei dipendenti è diventato ancora più difficile. Siamo una bella azienda. Siamo nati poveri, cresciuti ancora più poveri, ma pur nelle difficoltà abbiamo fatto tanto. I due nuovi direttori il punto di svolta, abbiamo le figure migliori per le prossime sfide e credo che Steat diventerà leader nelle Marche, darà un segnale forte di rinnovamento al servizio pubblico locale”.

Al presidente di Steat Fabiano Alessandrini il compito di congedarsi da Rutolini e presentare il robusto curriculum dei due nuovi direttori.”Cercavamo manager preparati e con voglia di realizzarsi, sono giovani e vogliono dimostrare il loro valore come già fatto nelle aziende dove hanno operato in precedenza. Il mondo sta cambiando. Il fatto che il nuovo governo Draghi abbia istituito un Ministero della transizione ecologica suggella questa profonda innovazione. Tra 2 anni non si potranno più acquistare autobus a gasolio, ci sarà una riconversione forte verso metano ed elettrico. Sul metano noi abbiamo sempre puntato, sull’elettrico è un percorso tutto da avviare, è una grande sfida  ed una delle prime cose che faremo sarà istituire una cabina per la ricarica dell’elettrico al nuovo deposito. Abbiamo le competenze necessarie per compiere questo nuovo step”. Su Rutolini, Alessandrini parla di “un direttore unico, che ha attraversato fasi difficili e se Steat è ciò che è oggi, molto lo dobbiamo a lui. Un amico e una persona leale con grande attaccamento alla società”.

La presidente della provincia di Fermo Moira Canigola si congratula “per un’azienda che cresce ed investe in professionalità di valore. Una società piccola, ma con un ruolo prezioso per il territorio. Viviamo un momento di cambiamento, Steat saprà essere ancora azienda leader nel settore di appartenenza. Grazie a Pino Rutolini, sei la storia di questa società”. Il vicesindaco di Fermo Mauro Torresi parte da Rutolini, per rimarcare “la grande disponibilità che abbiamo sempre trovato da parte di Steat in tanti progetti, dal Jova Beach Party al pulmino del centro storico, fino a Torre di Palme e all’avvio del nuovo anno scolastico con l’emergenza Covid. Siamo orgogliosi di far parte di questa società”.

Tocca ai nuovi direttori: Mario Pollicelli è già al lavoro dal mese scorso ed evidenzia “gli autisti che svolgono un lavoro eroico. Oggi gli autobus sono l’unico luogo aperto al pubblico e dove c’è il rischio che si commettano infrazioni. Come gli operatori sanitari, anche loro rischiano e non si sono mai fermati. Mi fa onore essere il primo direttore d’esercizio scelto tramite concorso. Ci metterò presenza e passione”.

L’altro neo direttore, Alessandro Flori, sarà in servizio dal 1 aprile: “Sono orgoglioso di questa responsabilità, avverto il senso di appartenenza alla società e rispetto per chi ci ha preceduto. A questa grande famiglia darò il massimo impegno, in particolare sul focus dell’impegno ambientale e del rinnovamento dei mezzi, una grande sfida che ci vedrà protagonisti”. C’è spazio anche per il rappresentante Rsu, che ringrazia Rutolini: “Lui è stato la Steat per tutti questi anni, un punto di riferimento fondamentale”.


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