«Abbiamo appena approvato in Giunta l’accordo con i medici di medicina generale per procedere con la somministrazione dei vaccini anti-Covid della popolazione, a domicilio e negli studi medici». Ad annunciarlo Francesco Acquaroli, governatore delle Marche, che anticipa anche che «abbiamo anche aperto un tavolo con le categorie economiche e produttive e la Camera di Commercio per definire un protocollo per la somministrazione dei vaccini anche nei luoghi di lavoro, nel massimo rispetto delle disposizioni sanitarie».
Acquaroli ringrazia «i medici di medicina generale e tutte le sigle che hanno sottoscritto l’accordo, e tutte le associazioni di categoria, per disponibilità e l’alto senso di responsabilità dimostrate. Ricordo che nella nostra Regione, oltre alla vaccinazione per il comparto degli operatori socio-sanitari, gli ospiti delle RSA e gli over 80, sono iniziate le somministrazioni anche per il personale scolastico e delle università, le forze dell’ordine e il settore della sicurezza, e la categoria dei pazienti più fragili, con patologie, in carico al servizio sanitario regionale. È importante ricordare – sottolinea Acquaroli -, che l’andamento del piano vaccinale dipende soprattutto dalla disponibilità di dosi che viene inviata alle Regioni dallo Stato centrale».
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