di Paolo Gaudenzi
PORTO SANT’ELPIDIO – Come anticipato ieri, il dopo Claudio Tridici in casa Atletico si chiama Ottavio Palladini.
Classe 1971, sambenedettese doc, una vita calcistica al centro del campo con addosso i colori della sua città oltre alle importanti esperienze con Pescara, Vicenza e Giulianova tra cadetteria e Serie C.
In panchina ancora Samb, al fianco delle successive vicende, in C e D, tra Teramo e Vastese.
La società, separandosi ieri da Tridici e dal suo vice Gianluca Di Giacomi, ha quindi abbracciato sin da ora la pianificazione per il futuro, utilizzando i restanti mesi del circuito di Serie D in corso come rampa di lancio per un rinnovato ciclo sportivo.
“Prima di tutto mi sento di salutare mister Tridici, ringraziandolo per quello che ha fatto sino a questo momento – le prime parole di Palladini da neo trainer dell’Atletico -, purtroppo il calcio è fatto anche di queste pagine. Cosa mi ha spinto ad accettare la proposta del presidente Gianpaolo Marini e del direttore generale Alessandro Cossu? Le motivazioni ed il fatto di volermi rimettere in discussione, al fianco di una società seria e fatta di persone serie. La situazione complessiva mi è nota (squadra ultima nel girone F di Serie D e con la società in fase di riallestimento strutturale, ndr), ma sarà un lavoro, quello che attende me ed il mio staff, a lunga scadenza“.
“Con me ci sarà Gigi Voltattorni nelle vesti di trainer in seconda, e Giancarlo Beni nel ruolo di preparatore dei portieri – ha spiegato l’ex rossoblù allargando sulla composizione dello staff -, cercheremo inoltre anche per un preparatore atletico (lacuna compensata quest’oggi con l’arrivo in riviera di Ivan Puce). Giocatori presenti in rosa? Ne conosco abbastanza, qualcuno l’ho anche allenato, altri li ho visti giocare. Ci sono ragazzi che devono crescere, ma a mio avviso si può fare un bel lavoro qui. Cercheremo di recuperare qualche infortunato e di gestire al meglio la situazione Covid, che ovviamente riguarda tutta Italia e non solo noi. Faremo del nostro meglio nel gestire tutta la situazione già a partire dai primi allenamenti”.
“Lavoreremo sia sulla testa dei giocatori che a livello tecnico e tattico. Il primo obiettivo sarà quello di infondere fiducia nella giovare rosa“, ha concluso il nuovo mister biancoblù.
Articolo correlato:
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati