Sono proseguiti i controlli interforze decisi dal Prefetto della provincia di Fermo nel corso della riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e disposti, senza soluzione di continuità, dal Questore.
Malgrado i rilevanti impegni per tutte le Forze di polizia determinati dalle due tappe della competizione ciclistica Tirreno Adriatico che interessa la nostra provincia nella giornata di ieri, l’intera Statale 16, mentre oggi percorrerà, per quasi tre ore, numerose strade del litorale fermano e delle zone a ridosso della costa, sono continuate le attività di controllo del territorio finalizzate alla verifica del rispetto delle disposizioni a tutela della salute dei cittadini.
Ancora una volta, a presidio del territorio, il personale della Polizia di Stato, militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, operatori delle Polizie Locali di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio.
“Numerose le persone controllate, 120 per la precisione, ed i veicoli sottoposti a verifica, 70, e nei confronti dei conducenti di tre di essi sono state elevate contravvenzioni al Codice della strada in particolare per comportamenti alla guida pericolosi per la circolazione stradale. Sono stati 25 gli esercizi pubblici presso i quali sono stati effettuati accertamenti in merito al rispetto delle stringenti norme determinate dalla zona rossa nella quale è tornata anche la nostra provincia fino alla fine del mese.
La sola Polizia di Stato ha controllato, nel fine settimana, più di 250 persone e 180 veicoli sia per la prevenzione dei reati che per il contrasto alla diffusione della pandemia.
A causa delle condizioni metereologiche e delle limitazioni agli spostamenti che derivano dalle regole per la zona rossa, che hanno di fatto ridotto notevolmente le presenze nelle consuetudinarie zone del litorale, solamente due sono state le sanzioni contestate per la violazione delle norme anti-Covid, a carico di due persone che, in luogo pubblico, non utilizzavano i dispositivi di protezione per la loro salute.
La maggior parte delle sanzioni degli ultimi giorni riguarda soprattutto giovani ai quali il personale della Polizia di Stato ha più volte fatto presente che la media di età degli infetti negli scorsi mesi si è notevolmente ridotta e vi sono numerosi casi, sia in ambito nazionale che internazionale, anche di adolescenti ricoverati in terapia intensiva.
Ulteriori analoghi servizi – concludono dalla Questura di Fermo – verranno svolti, senza tregua, per garantire la serenità e la sicurezza di tutti i residenti nella nostra provincia e per contrastare ogni comportamento illegittimo che mette a rischio la salute e consente la diffusione del contagio”.
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