Drammatica, per molti versi non più sostenibile, satura, ben oltre ogni ipotizzabile piano organizzativo e logistico. L’ospedale Murri di Fermo è ormai alla canna del gas. E dopo il grido d’allarme a tutto tondo del direttore dell’Area vasta 4, Licio Livini a margine della notizia del blocco degli interventi chirurgici, fatta eccezione per le urgenze, è tempo di numeri e dati. Vista la situazione di particolare criticità dell’ospedale Murri, a causa del consistente incremento di ricoveri nelle ultime settimane e di accessi in pronto soccorso, la direzione di Area vasta 4 ha previsto, infatti, un aggiornamento del Piano pandemico, con alcune azioni messe in campo per incrementare la disponibilità di posti letto e recuperare personale da inserire sul versante dell’emergenza.
Nelle scorse settimane i posti letto di Terapia intensiva sono stati incrementati da 7 a 13, quelli di malattie infettive-semintensiva sono a 20+12, per un totale di 32 posti, l’area Medicina Covid conta 22 posti disponibili.
Ad aggiungersi alle previsioni del piano pandemico, sono stati allestiti in estrema urgenza ulteriori 2 posti letto in appoggio temporaneo di terapia intensiva all’ex Utic, per un totale di 15 posti, più ulteriori 7 posti letto di medicina Covid all’ex Urologia, per un totale di 29.
Al Pronto soccorso è stata convertita la ‘camera calda’ in ambiente attrezzato, in modo da poter ospitare, in casi di estrema necessità, altri 7 posti letto per pazienti Covid ventilati. E proprio negli spazi del Pronto soccorso stazionano mediamente, in area dedicata, fino a 13 pazienti Covid in attesa di trovare allocazione nei reparti.
“Si ricorda inoltre che – specificano dall’Area vasta 4 – sono stati convertiti in Rsa Covid già da alcuni mesi i 20 posti letto delle Cure intermedie a Sant’Elpidio a Mare, dal 28 marzo raggiungeranno il massimo utilizzo i 20 posti letto per pazienti Covid acuti alla struttura Stella Maris di San Benedetto del Tronto, si sta procedendo al trasferimento di pazienti Covid post acuzie verso la Rsa di Campofilone e l’Inrca di Fermo, che possono ospitare rispettivamente 47 e 20 posti letto.
È stata disposta per questa settimana la sospensione del’attività chirurgica di sala operatoria ad eccezione delle sole urgenze, i chirurghi ospedalieri sono stati messi a disposizione del Pronto soccorso e delle aree mediche Covid”.
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