di Paolo Paoletti
La buona notizia è arrivata attorno alle 16. Dopo una valanga di lamentele e proteste da parte degli utenti, il database regionale è stato aggiornato a metà pomeriggio ed è ripresa la regolare registrazione alla campagna vaccinazioni per la fascia di età dai 79 ai 70 anni.
Disagi che erano iniziati questa mattina, attorno alle 12, orario ufficiale di avvio della campagna prenotazioni, quando un’ampia fetta di aventi diritto si è vista respinta la propria richiesta d’iscrizione nonostante numero di tessera sanitaria e codice fiscale fossero corretti. Il motivo? Il loro nominativo, secondo quando spiegato dai centralinisti del numero verde, non era stato inserito nel database.
Sono partite le proteste a raffica con la pagina social dell’assessore regionale Saltamartini presa d’assalto. Non solo la sua. Telefonate ai centralini dei vari Comuni, alla redazione di Cronache Fermane, lo stesso sindaco di Fermo Paolo Calcinaro è intervenuto per fare chiarezza. A metà pomeriggio, attorno alle 16, dopo un fiume di lamentele, la situazione si è sbloccata ed anche i nominativi mancanti sono stati aggiunti.
Quello che doveva essere un aggiornamento da svolgere nell’arco di qualche giorno, come spiegato dagli operatori nelle varie telefonate, è stato in realtà risolto in circa quattro ore.
Anche gli esclusi hanno avuto così la possibilità di prenotarsi. Resta il disagio delle diverse date all’interno dello stesso nucleo familiare. E cosi moglie e marito si ritrovano a fare il vaccino a distanza di settimane l’uno dall’altro quando avrebbero potuto farlo insieme evitando doppi spostamenti.
E’ possibile prenotare attraverso il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il numero verde 800.00.99.66 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18).
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