di Maria Vittoria Mori
Nelle farmacie è possibile effettuare il tampone antigenico rapido. L’accordo è stato sottoscritto un mese fa, circa, anche dalla nostra Regione con il presidente di Federfarma Marche che aveva sottolineato come questo servizio fosse importante nel contrastare la diffusione del Covid-19.
Abbiamo così chiesto ad una delle farmacie storiche della nostra provincia, che ha aderito all’accordo, quale fosse stata la risposta dei cittadini.
Siamo a Montegranaro, in Viale delle Rimembranze dove, da ben quattro generazioni e oltre 50 anni, esattamente dal 1968, la famiglia Casali Manzetti rappresenta un vero e proprio punto di riferimento del quartiere San Liborio e della città, centro calzaturiero per eccellenza.
Al bancone, troviamo la titolare della farmacia, Maria Francesca Manzetti, nipote del fondatore Carlo Casali. Al suo fianco, la giovanissima Agnese Offidani che ha voluto proseguire il percorso di famiglia nell’esercizio di una professione che oggi sta mostrando tutta la sua importanza proprio nella gestione dell’emergenza Covid.
E proprio a lei, che rappresenta il presente e il futuro di questa professione, chiediamo come stia procedendo la prestazione del servizio dei tamponi rapidi.
“Siamo orgogliosi di aver aderito all’accordo regionale perché abbiamo toccato con mano quanto la gente abbia bisogno di risposte veloci e di sicurezza – spiega la dottoressa Offidani – Nel nostro piccolo, abbiamo rilevato una percentuale di positività superiore al 10% e parliamo di gente in gran parte asintomatica, quindi potenzialmente contagiosa. Il prezzo molto contenuto del tampone ha consentito, infatti, a molte persone di fare un’indagine anche solo per curiosità o eccesso di scrupolo, che si è poi rivelata importantissima ai fini di una reale prevenzione.”.
Il prezzo del tampone antigenico rapido è di 18 €, ed è un prezzo stabilito dall’accordo tra Regione e Federfarma Marche, volto proprio a rendere il servizio accessibile a tutti nell’ottica di una maggiore prevenzione dal contagio.
“E’ un servizio che si sta rivelando davvero molto utile per l’intera popolazione – aggiunge la dottoressa Maria Francesca Manzetti, titolare della storica farmacia veregrense – permette una tracciabilità dei contagi molto importante. Dopo il tampone, effettuato in auto somministrazione sotto la sorveglianza di noi farmacisti, i dati vengono inseriti in una apposita piattaforma informatica della Regione. Questo consente quindi di monitorare i risultati permettendo di intervenire sulle positività riscontrate.”.
Il ruolo del farmacista in questa epidemia si è rivelato più che mai una figura indispensabile e la dottoressa Offidani, con uno sguardo al futuro, sottolinea: “Credo che oggi sia importante fare fronte comune per sconfiggere questo virus così subdolo. Ogni professionista deve mettere a servizio le sue conoscenze e competenze pur di rendersi utile. Finalmente si è potuto mettere in pratica ‘la farmacia dei servizi’ tanto auspicata dal servizio sanitario nazionale. Noi abbiamo aderito con entusiasmo, ma soprattutto con spirito di servizio, alla proposta di poter effettuare tamponi antigenici rapidi in farmacia. Quello stesso spirito di servizio che mettiamo in campo anche scegliendo di essere aperti 7 giorni su 7, esattamente 365 giorni l’anno. I nostri clienti sanno che noi ci siamo sempre, non solo in questa situazione di emergenza Covid ma per tutti gli altri servizi che quotidianamente mettiamo a disposizione. A mio avviso il futuro della farmacia non può essere altro: massima competenza e disponibilità a servizio della popolazione.”.
Nelle Marche, nelle circa 200 farmacie che hanno aderito allo screening, sono stati eseguiti oltre 13mila tamponi rapidi nelle prime due settimane e sono stati dispensati decine di migliaia di saturimetri. Un servizio che ha mostrato tutta la sua importanza ancor più nei piccoli comuni, dove diventa addirittura indispensabile.
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