di Sandro Renzi
L’intesa è stata raggiunta in un paio d’ore. Giusto il tempo di fare una telefonata, concordare un sopralluogo e trovare la quadra. Adesso però la palla passa ai medici dell’Equipe Territoriale ai quali è stata inviata una mail in mattinata. La risposta è attesa in settimana. E se ci sarà anche il loro ok, la sede della Croce Azzurra potrà diventare il tanto atteso punto vaccinale di Porto San Giorgio. “Non c’è tempo da perdere” dicono a chiare lettere il sindaco Nicola Loira e il consigliere regionale della Lega, Marco Marinangeli, annunciando in conferenza stampa di aver raggiunto un accordo con la Croce Azzurra e il suo braccio operativo, ovvero Azzurra Servizi, per ricavare nella sede a nord di Porto San Giorgio un punto per la somministrazione dei vaccini anti Covid. Ovviamente con il benestare dell’Area Vasta 4. Il suo direttore, Licio Livini, ha effettuato in mattinata un sopralluogo negli spazi di via Andrea Costa dando il suo benestare all’operazione.
“Porto San Giorgio deve avere un centro vaccinale -rimarca Loira- e non perché quelli già previsti siano chissà quanto decentrati rispetto alla nostra città, ma perché dobbiamo offrire un servizio indispensabile ai nostri cittadini. La Croce Azzurra e Azzurra Servizi si sono resi disponibili da subito. Intendono collaborare mettendo a disposizione la struttura amministrativa e infermieristica, oltre ovviamente alla sede. Luoghi ed ambulatori idonei perché già utilizzati per analoghe necessità”. Tramontate l’ipotesi PalaSavelli e Distretto sanitario, che peraltro avrebbero comportato un costo più elevato per Azzurra servizi dovendo prevedere figure professionali aggiuntive, ecco spuntare la sede storica dell’associazione di volontariato. “I nostri spazi sono aperti a tutti i medici, sia ben chiaro” tiene a precisare il presidente della croce, Gilberto Belleggia “diamo il nostro supporto e lo staff continuerà a svolgere anche le altre attività per cui è stato creato”. A disposizione di Porto San Giorgio l’Asur metterebbe circa 100 dosi al giorno. A questo punto si attende la risposta dei medici che dovranno inoculare le dosi in questa struttura. “Rivolgiamo un appello a loro per chiudere la partita quanto prima” dicono Loira e Marinangeli. “abbiamo inviato al dottor Vincenzo Landro una comunicazione chiedendo di interessare i colleghi dell’Equipe Territoriale al fine di verificarne la disponibilità per effettuare la somministrazione dei vaccini ai cittadini sangiorgesi nella sede della della Croce Azzurra”.
Il consigliere della Lega, Marco Marinangeli, ha invitato i cittadini ad essere vicini alla Croce Azzurra in questa fase così delicata. “Quello che abbiamo fatto oggi è la dimostrazione che, al di là delle appartenenze politiche e partitiche, si può perseguire lo stesso obiettivo, soprattutto quando parliamo di salute pubblica. L’obiettivo è vaccinare tutti, quindi anche coloro il cui medico non dovesse aderire a questa operazione”.
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