di Paolo Paoletti
E’ uno dei sindaci dell’area montana più battaglieri, spesso una voce fuori dal coro, determinato a far sentire la voce dei comuni dell’entroterra. Il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni interviene dopo le dimissioni di ieri pomeriggio del direttore dell’Area Vasta Licio Livini. Lo fa guardando al futuro e sottolineando come le persone ai vertici cambiano ma alla base di tutto devono esserci i servizi ai cittadini.
“Ringrazio Livini per l’onesto lavoro fatto fin qui – spiega Ciaffaroni – è ora però di dare una svolta alla sanita delle Marche. Ceriscioli si era dedicato alle strutture che sono importanti ma non determinanti. Quello che conta davvero sono i servizi e i cervelli. Il Sud delle marche ha bisogno di una svolta radicale ed è arrivato il momento ora di creare eccellenze da Civitanova fino al confine con l’Abruzzo. La vera sfida che attende le Regione è formare personale sul territorio che operi all’interno delle strutture. Le Marche posso essere divise in tre macro aree, quella di Pesaro, Ancona e una che riguarda il Sud di questa regione. I cittadini del sud delle Marche devono avere gli stessi servizi delle altre realtà. I nomi dei direttori passano ma la nostra sfida come sindaci e cittadini deve essere proprio questa. Le strutture sono importanti ma non fondamentali, serve una sanità territoriale di eccellenza”.
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