“No a nomine politiche per il nuovo direttore dell’Asur fermana”, è l’appello della formazione politica ‘Fermo in Azione’.
“Le dimissioni del dott. Livini da direttore della Area vasta 4 di Fermo impongono alla nuova giunta regionale una scelta urgente e immediata. Nelle ultime ore si aggira ormai un toto-nomi inarrestabile, con il classico fermento da elezioni per rappresentanti liceali, tra proclami e autocandidature. Un fermento indegno – incalza Fermo in Azione – se si pensa all’attuale situazione sanitaria fermana, in cui l’ospedale Murri continua ad essere sotto pressione ed una campagna vaccinazioni in fase di pieno decollo. Chi fa le spese di questi soliti atteggiamenti, a tratti autocelebrativi, sono i cittadini e gli operatori sanitari, allo stremo in anima e corpo dopo aver realizzato enormi sacrifici, dovuti in particolare ai tagli nelle strutture e del personale stesso. Personale sanitario aggiuntivo nelle sedi fermane, richiesto inoltre più volte a gran voce ai vertici della sanità regionale, che tuttavia non ha sortito effetti.
Per la guida dell’Area vasta 4 occorre una figura autorevole nell’ambito medico sanitario con spiccate qualità professionali e doti nella gestione delle strutture e complesse situazioni. Fermo in Azione e Marche in Azione si esprimono in modo assolutamente contrario a nomine dettate da scelte politiche, come si inizia a vociferare nei piani alti regionali. Chiediamo quindi che alla guida dell’Asur non ci siano politici o ex-politici che per fini propagandistici vorrebbero ottenere un ruolo primario per visibilità e tematiche. Non si può fare propaganda sulla salute dei cittadini. Le nomine devo essere dettate da competenza ed esperienza”.
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