“E’ stato un piacere partecipare all’iniziativa del Circolo di Legambiente della nostra città perché sempre di più, anche per i tempi infausti e terribili che viviamo, abbiamo bisogno di una cultura ambientale che porti al centro delle riflessioni il rispetto dei luoghi in cui si vive perché questo vuol dire salute per noi e per i nostri figli”, così l’assessore all’ambiente Daniele Stacchietti sull’iniziativa di Legambiente che questa mattina ha visto coinvolti, e protagonisti, i bambini. E domani di nuovo l’attenzione e la cura dell’ambiente protagonista a Porto Sant’Elpidio con l’altra iniziativa “Ci piaci un sacco” organizzata sempre dal circolo Legambiente elpidiense e dal Matley Diver. Insomma se oggi protagonisti sono stati i bambini, domani grandi e piccini, con i sub in prima linea, di nuovo insieme per la tutela della costa e della spiaggia.
Tornando ad oggi: “E’ fantastico – rimarca l’assessore Stacchietti – vedere i giovani concittadini attenti ma soprattutto interessati e pure preparati sul rispetto dell’ambiente e, tra l’altro, davvero incuriositi e felici oltre che di fare attività di pulizia delle spiagge anche di ascoltare l’esperienza sulla natura e sul mare del nostro concittadino Peppe Rosettani, una vera e propria istituzione del mare”. Oggi, infatti, tre classi della primaria Cretarola hanno partecipato alla consueta iniziativa di Legambiente ‘Spiagge e Fondali puliti’. Le tre classi si sono trovate in altrettanti punti della città: la foce del fiume Tenna, dove i bimbi della terza hanno potuto conoscere il boschetto antistante la spiaggia e la foce, piccole oasi naturali e sconosciute ai più del nostro paese; nella spiaggia a sud dei casotti dei pescatori e il prato dirimpetto, i ragazzi della quinta hanno avuto l’occasione di parlare con il pescatore Giuseppe Rosettani che ha spiegato loro il lavoro del pescatore e parlato dei pesci dell’Adriatico, mentre presso la pineta nord i bimbi della prima hanno vissuto questa nuova attività con grande entusiasmo e partecipazione, trovando soprattutto plastica. I ragazzi hanno vissuto questa esperienza come un’avventurosa alla scoperta del rifiuto perduto, in particolare la ricerca si è caratterizzata per la raccolta delle microplastiche, vera rovina delle spiagge in quanto, le microplastiche sono già pronte per entrare nella catena alimentare e quindi il primo rifiuto da eliminare, i bimbi lo hanno capito subito e non si sono limitati a raccogliere i pezzi grandi che forse danno maggiore soddisfazione ma sono ancora lontani in termini di tempo dal creare il danno. Infatti togliendo le microplastiche si fa un grande gesto nei confronti della natura e di conseguenza per l’uomo. Imparare sul campo e divertendosi è sempre il modo migliore per apprendere. Alcuni bimbi hanno chiesto di ripetere Spiagge Pulite ogni venerdì”. E sull’iniziativa di domani, gli organizzatori ricordano che “lo slogan di quest’anno di spiagge e fondali puliti è ‘less competition and more collaboration!’. Quest’anno infatti l’associazione dei sub Matley Diver e il circolo Legambiente Antonietta Belletti si sono unite alle associazioni di quartiere, Lipu di Civitanova, Aniima Mundi, all’associazione Aloe, all’associazione di commercianti Faleria Enjoy e ai fortissimi ragazzi di Plastic free, per una pulizia delle spiagge libere di Porto Sant’Elpidio che partendo da sud arriverà sino alla foce del Chienti. Saranno 4 le postazioni in cui incontrare i volontari che daranno indicazione sulle modalità e i luoghi dove effettuare la pulizia, in particolare ci troverete presso la spiaggia a nord di Saxa beach che è la postazione dei sub, dove potremmo assistere alla pulizia dei fondali; la spiaggia dell’Orfeo Serafini dove, oltre a una piccola pulizia, con la spiaggia che è già stata spianata per la preparazione della stagione estiva, verso le 12.15 ci riuniremo per fare una foto finale con il bottino raccolto; la zona a sud della pineta dove avremo l’occasione di insinuarci tra le tamerici antistanti la spiaggia per togliere i rifiuti che di solito si trovano sul bordo strada e il lungo Chienti fino ad arrivare alla foce, qui il ritrovo è a ovest del rifornimento Q8. Siamo felici della grande collaborazione che si è creata, ringraziamo di cuore l’amministrazione comunale e la ferramenta Diomedi per averci regalato i guanti. Chiediamo infine di non fermarci alle apparenze in quanto non tutto quello che sembra pulito non lo è e di avere sempre un occhio attento ai dettagli come le microplastiche e alla bellezza come luogo di incontro dell’anima”.
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