di Michele Carbonari
Dalla Civitanovese in Eccellenza al Pordenone in Serie B. Il protagonista di questa autentica scalata dal calcio dilettantistico a quello professionistico è mister Massimo Paci, allenatore nato a Fermo.
Il club friulano da poco ha annunciato di aver ingaggiato il 43enne tecnico marchigiano, con un contratto biennale in scadenza il 30 giugno 2023. Appesi gli scarpini al chiodo, e dopo aver calcato i più importati palcoscenici della Serie A, nel 2016 Massimo Paci inizia la carriera da allenatore proprio a Civitanova, chiamato dall’allora presidente Giuseppe Cerolini a sostituire Marco Schenardi, primo in classifica con otto punti di vantaggio sul Fabriano Cerreto. L’ex difensore dell’Ascoli riuscì a traghettare i rossoblu alla vittoria del campionato d’Eccellenza, la matematica arrivò a Loreto il 19 marzo con tre giornate d’anticipo, ma a fine stagione fu divorzio.
Paci resta nel massimo campionato regionale, a Montegiorgio, dove al primo colpo coglie un altro successo e trascina i fermani in Serie D. Resta per un’altra stagione raccogliendo buoni risultati. L’anno seguente è sempre nel quarto campionato nazionale con il Forlì, prima di salire di categoria in Serie C: al Teramo la scorsa annata. Si rende protagonista di un altro torneo ad alti livelli, porta la squadra ai playoff e solo il blasonato Palermo riesce ad estromettere gli abruzzesi dagli spareggi per la Serie B. Massimo Paci raggiunge in ogni modo la cadetteria grazie alla chiamata del Pordenone. Un’occasione che l’ex tecnico della Civitanovese non si è lasciato sfuggire e che si appresta a vivere con grande entusiasmo. Al suo fianco, come vice, Roberto Guana.
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