“Il Nomad riapre. Il viaggio continua. Dopo aver proceduto alla sanificazione completa di ogni ambiente ed esserci sottoposti a tutti i controlli del caso di concerto con le autorità sanitarie, siamo pronti a tornare ‘a casa’”. A dare l’annuncio, Marco Cordola, uno dei titolari del nuovo chalet sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio. Oggi dunque si riparte. Sì perché il Nomad, dopo sole due settimane di attività dal giorno del taglio del nastro, e subito diventato un punto di riferimento per giovani e meno giovani, sulla costa sangiorgese, aveva chiuso i battenti domenica sera, su volontà proprio dei titolari, per un positivo al test rapido Covid, asintomatico, tra i ragazzi dello staff. Ma l’incubo è ormai alle spalle.
“Un grazie infinito a tutti gli amici e clienti che – continua Cordola – ci hanno sostenuto in questi giorni e che hanno manifestato la loro solidarietà con centinaia di chiamate e messaggi. Siamo orgogliosi di aver gestito con chiarezza, consapevolezza e serietà questa difficile situazione. Ripartiamo oggi pomeriggio per rilassarci insieme gustandoci all’aria aperta la partita inaugurale della Nazionale. Per poi tornare operativi pienamente da domani alle 6 con le nostre colazioni e la lezione di Yoga all’alba. E da lì fino a sera, nel pieno rispetto delle regole, come sempre. Nulla è cambiato, tantomeno la nostra energia e la voglia di goderci l’estate”.
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