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“La metà dei marchigiani è immunizzata, proseguiamo con la prevalente somministrazione di Pfizer e Moderna”

COVID - L'assessore regionale: «Sia il premier Draghi che il Ministro della sanità hanno sottolineato che il siero con base virale (AstraZeneca e J&J) non può essere utilizzato sotto i 60 anni, né per la prima dose e neppure per il richiamo»

 

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Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità

 

«Poco fa abbiamo raggiunto con la prima dose di vaccino la copertura di metà dell’intera popolazione marchigiana, anche se la base vaccinabile è di circa 1,250 ml». Ad affermarlo Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità.

«Oggi, sia il Presidente Draghi che il Ministro della sanità hanno sottolineato che il siero con base virale (AstraZeneca e J&J) non può essere utilizzato sotto i 60 anni, né per la 1 dose e neppure per il richiamo, chiedendo alle Regioni di adeguarsi nei prossimi giorni – precisa -. La Regione Marche si è adeguata dalla sera di venerdì scorso con un sms diretto a tutti i dirigenti Asur e da ieri mattina il richiamo (cioè la prima dose) viene effettuato con Pfizer. Quindi la campagna vaccinale prosegue con la prevalente somministrazione di Pfizer e Moderna. Mercoledì c’è la conferenza delle Regioni – conclude Saltamartini – in cui si dovrà affrontare il tema dell’impiego dei vaccini a base virale anche per le persone con più di 60 anni, nei confronti dei quali questo farmaco sembra essere più idoneo a sviluppare la copertura immunitaria».

 



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