E’ di Jesi una delle due vittime rimaste coinvolte nel tragico incidente avvenuto ieri in tarda mattinata lungo l’autostrada A14, al km 302 della corsia nord, all’altezza di Grottammare. Carlo Bartolomeoli, 58 anni, nativo di Jesi e residente alla Coppetella, ha perso la vita mentre era alla guida del camion motrice che conduceva per conto dell’azienda per la quale lavorava. Il suo camion, più piccolo di dimensioni, si è trovato in mezzo agli altri due che erano invece dei tir.
Non stava trasportando nulla in quel momento. Era infatti di ritorno verso Ancona. Una persona eccezionale «che lavorava con noi da poco più di 3 mesi – spiega uno dei due soci della ditta -. Oggi sono stato avvisato dalla polizia, dai colleghi; è stata una giornata tragica. Il nostro autista è rimasto schiacciato dai due tir. Carlo era un bravissimo ragazzo, una persona – continua nel ricordo – che in questo periodo durante il quale ha lavorato con noi, ha dimostrato sempre tanta serietà e moltissimo impegno al punto che il suo contratto, che sarebbe poi scaduto prossimamente, gli sarebbe stato indubbiamente rinnovato».
Bartolomeoli aveva famiglia e 3 figlie ma la vita si è spezzata lungo un tratto di autostrada che ha già contato troppi morti. «E’ un tratto killer – prosegue – dove durante l’estate si fanno sempre i lavori. Un tratto killer di cui parlano tutti, non solo gli addetti del settore. Carlo stava tornando in sede a carico vuoto. Era un autista che aveva la patente da parecchi anni ed era molto volenteroso. La sua è stata una perdita davvero importante, anche se era da poco che lavorava con noi». La commozione, lo stordimento per una notizia e una giornata simile hanno poi il sopravvento. Una tragedia, purtroppo, che si aggiunge a tante altre avvenute sempre in quel tratto maledetto. Oltre al 58enne è morto anche un uomo di 57 anni della provincia di Pescara e c’è stato un ferito, che però non sarebbe in condizioni gravi.
Inferno A14, schianto tra tre tir: due morti e mezzi in fiamme (Le foto della tragedia)
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