“Il Fermano sacrificato sul podio della spartizione politica”. Va giù duro, pesante, come era prevedibile, il consigliere regionale Pd, ed ex assessore al bilancio della giunta Ceriscioli, Fabrizio Cesetti sulla nomina, da parte dell’amministrazione Acquaroli, a direttore di Area vasta 4, del farmacista fanese Roberto Grinta.
“Dopo aver indotto, in piena emergenza sanitaria, il direttore Licio Livini alle dimissioni con grave pregiudizio per la credibilità dell’organizzazione sanitaria nella provincia di Fermo nel tempo più difficile, la Giunta regionale si è finalmente decisa a nominare il sostituto. Ho sempre sostenuto che il nuovo direttore dovesse essere, prima che fermano, una personalità competente, autonoma, inclusiva e non divisiva, e se fermano anche meglio. Ed in effetti il Fermano, ancora una volta, ha avuto la sua occasione se è vero che nella terna predisposta dal direttore generale dell’Asur figura una personalità con decenni di attività, conoscenza ed esperienza nella Sanità fermana e sicuramente competente e capace. Ma il dottor Giuseppe Ciarrocchi (direttore del dipartimento Prevenzione Av4, ndr) è stato sacrificato sul podio della spartizione politica e della stessa incapacità delle forze di maggioranza di operare una sintesi che almeno impedisse al Fermano di essere ancora una volta ‘saccheggiato’ dei suoi diritti e delle sue opportunità. Non certamente – incalza Cesetti – un bello spettacolo ed ancora una volta, dopo la formazione della Giunta regionale, alla provincia di Fermo è stata sottratta una grande occasione per essere presente negli organismi che contano veramente e decidono, ma se questa è la volontà di coloro che hanno vinto le elezioni non possiamo che rispettarla, ma in alcun modo possiamo condividerla.
Al nuovo direttore dell’Area Vasta 4 vada in ogni caso il nostro benvenuto ed i migliori auguri di buon lavoro nella consapevolezza che sarà necessario tutto il suo impegno, la sua competenza e soprattutto la sua autonomia per raccogliere al meglio la sfida del governo della sanità fermana e con essa la positiva eredità gestionale ed organizzativa lasciata dal dottor Livini.
Gli obiettivi sono noti e su tutti: organizzazione dei nuovi ospedali di Fermo ed Amandola che, finanziati dalla precedente Giunta regionale, si stanno ultimando; avvio dei lavori all’ospedale di Montegiorgio pure finanziati dalla precedente Giunta regionale; proseguire nei percorsi avviati da Livini per l’Emodinamica e Radiologia Interventistica; collocazione fisica al Murri di Fermo del Robot chirurgico; nomina dei dirigenti medici e potenziamento del pronto soccorso” e su questi temi, una lista che Cesetti ribadisce quasi a mò di monito e avvertimento, sembra proprio di capire che il consigliere dem vigilerà ed è pronto a dare battaglia.
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