di redazione CF
Monta la rabbia dei sindaci dei Comuni attraversati dall’autostrada A14 che subiscono anche le pesanti proteste degli operatori economici e turistici delle zone interessate che si sono rivolti all’Anci Marche per chiedere una presa di posizione forte.
La presidente Valeria Mancinelli ha inviato una lettera al Ministro alle Infrastrutture e Traporti Giovannini e per conoscenza al Presidente della Regione Marche Acquaroli e ai Prefetti del territorio “facendo presente – si legge nella lettera – la gravissima situazione del tratto autostradale che va da Porto Sant’Elpidio a Grottammare”.
“In questo tratto – scrive la Presidente di Anci Marche – a causa delle interruzioni provocate dai numerosi cantieri aperti per la sistemazione di 7 gallerie, si evidenziano enormi disagi per coloro che transitano sulla dorsale medio-adriatica”.
La sezione marchigiana dell’Associazione dei Comuni Italiani puntualizza che, se nel passato questa situazione, per le restrizioni alla mobilità imposte dalla pandemia “non era rilevante, ora, è diventata insostenibile, soprattutto perché nel periodo estivo l’aumento di traffico provoca code interminabili sia per i camionisti che per gli automobilisti”.
“La tragedia avvenuta il 28 giugno, nel tratto tra Grottammare e San Benedetto del Tronto, ha causato la morte due autisti è solo l’apice di una situazione che da mesi coinvolge coloro che transitano sull’autostrada” aggiunge la sindaca di Ancona. Al Ministro Giovannini Anci Marche chiede di “chiudere i cantieri meno indispensabili e evitando i lavori negli altri cantieri durante il fine settimana” riprendendo la proposta già avanzata dalla Regione Marche individuando tutte le possibili alternative atte a risolvere, almeno in parte e nell’immediato, il problema.
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L’unica soluzione è fare la 3°a corsia da Porto Sant’Elpidio e faccio fatica a capire come tutti hanno i prosciutti davanti agli occhi.
Tutti lo dicono ma i fatti parlano di altro.