“Scusate ma, c’è qualche politico che pensa a Fermo?”. E’ l’interrogativo, sarcastico, che si pone Renzo Interlenghi di FermoFutura sulla nomina del nuovo direttore di Area vasta 4, Roberto Grinta.
“La recente nomina del direttore dell’Area Vasta 4 nella figura del dottor Grinta, al quale vanno le mie congratulazioni e, soprattutto, l’augurio di un buon lavoro, ha messo a nudo la scarsa incidenza della politica fermana nella compagine regionale. A Fermo si è tentato di incidere nella scelta, anche tramite la istituita Commissione consiliare dedita alla sanità, il cui presidente, il collega Lucci, si era impegnato a dire una parola al fine di indirizzare le scelte della Regione verso una figura che rappresentasse il territorio, ma invano.
In realtà, gli intenti e le belle parole uscite dalla commissione – incalza Interlenghi – dovevano confluire in un documento comune da inviare alla Regione che i consiglieri di maggioranza non hanno voluto scrivere, tanto che le parole del presidente della commissione sanità che, insieme al sindaco, avevano garantito di portare voce in Ancona, saranno sembrate all’assessore Saltamartini, poco più che una sonora pernacchia se, poi, egli e tutta la giunta regionale, hanno deciso di non curarsene. Non si tratta di campanilismo, me ne guardo bene, ma i cittadini debbono constatare che il Fermano, con i suoi 160 mila abitanti, non è stato in grado di esprimere un’eccellenza a livello dirigenziale: questo è quanto hanno sentenziato Acquaroli e la sua giunta.
Dove sono Marcozzi, Putzu, Marcozzi, Marinangeli? Qualcuno ne ha preso atto, affermando che la giunta se ne assumerà la responsabilità; altri accettano senza proferire parola, altri tacciono. Dovremo rimpiangere, visto l’esito elettorale, la mancata elezione di Di Ruscio? Egli è lontano da me anni luce, politicamente parlando, ma non credo che si sarebbe fatto sfuggire un occasione del genere per rimarcare l’autonomia del nostro territorio. A proposito, qualcuno avverta sindaco di Fermo che è il presidente della Conferenza dei Sindaci”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati