Giovedì prossimo, alle ore 10, presso la sede della Prefettura di Fermo, avrà luogo la firma del Protocollo per l’assunzione dei lavoratori da impegnare nella ricostruzione ai sensi dell’art. 35, comma 8° della legge n. 229 del 15 dicembre 2016 di conversione del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016.
Il documento, frutto del lavoro di stesura da parte del tavolo permanente istituito per la materia con il decreto legge citato, sarà siglato dal Prefetto di Fermo, dal delegato del Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma del 2016 e da tutti i componenti del predetto tavolo.
Partecipano di diritto alla composizione dell’organo, il Prefetto, il Coordinatore del Gruppo Interforze presso la Prefettura, il Commissario al Sisma 2016 od un suo delegato, l’Ufficio Speciale Ricostruzione, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’Azienda Sanitaria Locale, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le Parti Sociali.
La firma, inoltre, sarà introdotta del Prefetto Carmine Valente, Direttore della Struttura di Missione prevenzione e contrasto Antimafia Sisma 2016, presente in collegamento mediante videoconferenza da Roma con tutto il suo staff.
La conclusione dell’iter di approvazione del protocollo, con la sigla di tutte le parti, costituisce senza dubbio un traguardo importante per tutta la comunità territoriale dal momento che rappresenta una tappa fondamentale nel processo di rinascita dopo il sisma nel segno della legalità e della sicurezza.
Il protocollo, che sarà applicato in tutti i cantieri pubblici e privati connessi alla ricostruzione post sisma 2016, ha la finalità di assicurare una ricostruzione post sisma che possa garantire lavoro, salute e sviluppo del territorio; pertanto, a tali fini, si pone l’obiettivo di prevenire fenomeni quali: il lavoro nero o grigio, il dumping contrattuale, i fenomeni elusivi, la concorrenza sleale, l’evasione contributiva, i fenomeni infortunistici ma anche di sostenere iniziative di informazione verso la committenza pubblica e privata per agevolare la corretta applicazione del quadro normativo di riferimento, fatte salve le specifiche competenze in materia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro cui spetta anche il coordinamento delle azioni di contrasto al lavoro irregolare.
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