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Elezioni a Montegranaro: Endrio Ubaldi è il candidato sindaco del centrodestra, con lui anche Beverati

MONTEGRANARO - La conferenza stampa per ufficializzare la candidatura di Ubaldi, che si presenterà alle elezioni con la lista 'Montegranaro Sempre!' si è tenuta direttamente nella sede elettorale, in viale Zaccagnini. L’intera squadra, con la lista dei candidati, verrà presentata al Campo dei Tigli sabato 4 settembre alle 17.00. "Area collocata dietro la chiesa di San Serafino, un altro simbolo della città", ha precisato il candidato allo scranno di primo cittadino

di redazione CF

Era nell’aria da settimane, ed ora assume i contorni di un progetto politico amministrativo concreto. Il futuro, all’indomani dello strappo con l’ex sindaco Ediana Mancini, da questa mattina ha una rinnovata ufficialità: Endrio Ubaldi si candida alla carica di sindaco di Montegranaro, con l’appoggio del centrodestra compatto e della componente civica guidata da Giacomo Beverati.

Stamane, infatti, l’ex vicesindaco della giunta Mancini ha ufficializzato la sua candidatura. E attorno a lui tutti gli esponenti dei partiti di centrodestra, ovvero l’onorevole Mauro Lucentini per la Lega, il segretario provinciale FdI, Andrea Balestrieri, insieme a Nicolò Venanzi, la coordinatrice provinciale e capogruppo regionale FI Jessica Marcozzi, e il segretario Stefano Cencetti per l’Udc.

Nella squadra che sosterrà Ubaldi nella corsa elettorale anche Giacomo Beverati, pomo della discordia nello strappo con la Mancini, e la sua componente civica. La conferenza stampa per ufficializzare la candidatura di Ubaldi, che si presenterà alle elezioni con la lista ‘Montegranaro Sempre!’ si è tenuta direttamente nella sua nuova sede elettorale, in viale Zaccagnini. Per il candidato sindaco pronto anche lo slogan che compare sui manifesti elettorali, ossia “Passione, esperienza, presenza. Sempre”.

Ad introdurre il rinnovato progetto amministrativo le parole dell’onorevole Lucentini. “Riprendiamo e riportiamo in voga una storia per anni messa nel cassetto, mettendo insieme le migliori forze della città, al di la dei giochi di palazzo che qualcuno potrebbe paventare. C’è stato un punto preciso che ha sancito la nascita di questa avventura, vale a dire la gestione dell’emergenza Covid nel momento più buio della pandemia, tra marzo ed aprile dello scorso anno – ha precisato il deputato del Carroccio -. L’allora sindaco Mancini, per motivi sanitari e familiari, aveva dovuto lasciare momentaneamente il posto al vice Ubaldi, ed in quel frangente amministrativo, come opposizione, abbiamo capito che poteva nascere un’azione di colloquio e di relazione politica proiettata al futuro. Il passato, però, ora non ci interessa, quello che conta, alla luce dell’epilogo tanto rapido quando non previsto della precedente amministrazione, è il progetto che mette insieme tutti noi, di una certa area politica, vero, quello del centro destra, ma senza precludere il dialogo e la collaborazione con altri interessati alle nostre priorità, che sono lavoro, sicurezza, sanità, decoro urbano e cultura”.

“Un lavoro, quello che ci aspetta, che non passa solo per il rilancio della calzatura, ma gioca sul fatto storico e morfologico che potrebbe vederci protagonisti nel turismo. Non siamo qui per fare normale amministrazione, per quello basta e avanza il commissario. Stiamo mettendo in piedi una maggioranza ed una giunta che punta al governo pluriennale, forti di una triangolazione con la Regione Marche ed il Governo nazionale con i quali, come ben noto, abbiamo fertili canali aperti. Sarò solo il coordinatore di questo gruppo – ha precisato Lucentini, che quindi non farà parte della lista dei candidati alla carica di consigliere comunale -, fatto di gente pronta a lavorare per la città, senza promesse e garanzie di sorta, a monte, su deleghe assessorili eventuali già prestabilite. Chiudo sulla delicata vicenda ospedale: la struttura veregrense merita molto di più dei pochi servizi che ospita oggi. Pertanto avrà un posto privilegiato nell’agenda amministrativa”.

“La sintesi è quindi nata sulla figura di Endrio Ubaldi – ha concluso -, persona capace e da sempre vicina al ruolo di primo cittadino. Attento, scrupoloso, riflessivo e calmo, mai candidato per scranni esterni a quelli della città. Assistito da vicino dal gruppo farà certamente bene. Un riscontro avuto anche sul campo, sondando imprenditori, artigiani e cittadini montegranaresi. Un grazie a tutti i consiglieri uscenti vicini al mio precedente progetto politico amministrativo, come l’amico di sempre Gastone Gismondi, Lucio Melchiorri, Annalina Zincarini ed Ermanno Vitali”.

Gli ha fatto eco l’architetto Giacomo Beverati, da sempre noto a Montegranaro come esponente di un pensiero di sinistra ma a poter vantare le due precedenti esperienze politiche comunali vissute gomito a gomito con lo stesso Ubaldi. “E’ la nona volta che affronto una competizione elettorale comunale, ma lo ammetto: sono emozionato. Come ben saprete tutto è nato dalla mia cacciata dalla giunta Mancini lo scorso 30 novembre, tra l’altro con una telefonata avvenuta all’indomani di un consiglio comunale in cui non se ne proferì parola. Ma andiamo ancora indietro, in questo progetto nascente ci sono i tre candidati sindaci riconducibili alla competizione del 2009, vale a dire l’allora primo cittadino eletto Gastone Gismondi, Endrio Ubaldi per l’appunto ed il sottoscritto. Concordo sul profilo di Ubaldi: persona seria e pronta a governare la città. Io e lui siamo persone con tradizione politica diversa, ma oggi la convergenza è sana e sentita. La città ha bisogno di una pacificazione tra forze politiche ed essenziali, vale a dire quelle riconducibili al mondo dell’associazione e del lavoro”.

A seguire il pensiero di Nicolò Venanzi, ex assessore nella giunta Gismondi ed attuale coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia. “Presentiamo alla città una forza politica frutto di più convergenze, politiche e civiche, che ha l’ambizione di tracciare la rotta, con l’idee chiare e la stabilità necessaria, per lustri. Presentiamo un candidato sindaco capace, presente nel territorio comunale, e che per precedenti ruoli amministrativi diversi ha dimostrato, sul campo e da tempo, di sapere il fatto suo. Ci sono partiti organizzati, è vero, ma ci sono anche forze civiche che convergono verso un progetto. Non ci candidiamo contro nessuno e senza motivi di rivalsa, sia ben chiaro, ma con l’intento di governare la città, costruendone il bene, senza veleni pregressi. Il verbo che ci sta animando è per l’appunto quello del fare”.

Un saluto ai presenti è stato formulato anche dallo stesso Gastone Gismondi: “Farò parte anche io della partita, ma prima di guardare avanti mi sento in dovere morale di ringraziare tutti gli uomini e le donne che hanno fatto parte del progetto Montegranaro Tra la Gente (lista civica a sostegno della sua candidatura a sindaco nel 2019, ndr) persone che ora hanno contribuito, da protagoniste, alla costruzione della nuova avventura. Sono felice di essere metaforicamente ritornato a casa, la casa del centro destra ieri diviso ed oggi unito e riappacificato. Approvo il progetto, perfettamente sintetizzato dagli elementi riconducibili nel simbolo, a racchiudere il nostro dna e le nostre attenzioni programmatiche”.

Infine, le parole di un commosso Endrio Ubaldi. “Senza se e senza ma: Montegranaro Sempre. Perché per il mio impegno politico ho sempre avuto a cuore solo la città, nonostante le offerte per candidature esterne a quelle delle istituzioni veregrensi non siano mai mancate. Il simbolo? Le sei colline della città, a ricordare le nostre origini agresti, stilizzate da pennellate tricolori su sfondo gialloblù, i colori municipali. Blu che, come risalta in basso, ha il tratto evidente di una calzatura che, in tema di simboli, è il il nostro, per eccellenza, fuori dai confini cittadini”.

“Sono emozionato, ma prima di guardare al futuro mi sento di sottolineare il concetto della rinnovata unione, prima ancora che politica sociale, con forze politiche ma soprattutto amici che nel recente passato si sono trovati su strade diverse e contrapposte – ha precisato il candidato sindaco -. All’epoca, seppur doloroso, lo strappo nel centro destra della città si rese necessario, oggi però la storia è cambiata. Ripartiamo dalla candidatura di Gastone Gismondi nel lontano 1995, per poi allargare la famiglia politica nel 1999 riconfermata nel 2004. Momenti elettorali, come quelli venuti in seguito, in cui il sottoscritto è stato più volte evidenziato dalla urne come il più votato. Le priorità programmatiche sono state già indicate dall’onorevole Mauro Lucentini, ma riporto a galla il concetto del turismo, risorsa da sfruttare in pieno. Un altro pilastro della nostra azione sarà quello della sicurezza, e lo faremo potenziando la videosorveglianza ed il numero degli effettivi al corpo di Polizia Locale. Non dimentichiamo inoltre il sociale, considerando le difficoltà purtroppo note a tutti in questo terribile momento storico”.

Ubaldi conclude affermando che “sono già stati individuati i 16 candidati consiglieri, per una lista rinnovata per la metà, con i due terzi senza tessere di partito in tasca. Sarà rappresentativa di tutte le categorie produttive e delle zone della città e verrà presentata al Campo dei Tigli sabato 4 settembre, alle 17.00, un’area cioè collocata dietro la chiesa di San Serafino, un altro simbolo della nostra amata Montegranaro. Non resta dunque che raccogliere la fiducia dei concittadini alle consultazioni amministrative che si terranno all’inizio del prossimo ottobre”.

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