Assunta Legnante argento nel lancio del peso. Un grandissimo risultato per la portacolori dell’Anthropos Civitanova alle Paralimpiadi di Tokyo.
Per la Legnante, che vive a Porto Potenza (Macerata) e che per anni si è allenata ad Ascoli al campo scuola gestito dall’Asa, la seconda medaglia dopo quella d’oro nel lancio del disco, resta un filo di rammarico per non aver centrato lo storico triplete a cinque cerchi – dopo gli ori a Londra e Rio – soprattutto perché l’uzbeka Safiya Burkhanova trionfa con soli 16 centimetri in più del 14,62 lanciato dalla portacolori della società civitanovese.
Terzo posto e altrettanta grandissima soddisfazione per Ndiaga Dieng, di Montecassiano (Macerata), anche lui dell’Anthropos Civitanova, nei 1500 metri, con 3’57″24. Primo il britannico Miller (3’54″57), secondo il russo Rabotnitskii (3’55″78).
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