Addio al fondatore di Oscar e Amorina: il Fermano piange Oscar Conti, re dei ristoratori (VIDEO)

MONTEGIORGIO - Aveva 98 anni. Una vera e propria istituzione per il territorio, con un ristorante diventato negli anni un punto di riferimento per le cerimonie ma anche punto di incontro per imprenditori e vip.
Il video realizzato dalla Regione Marche in occasione di Expo 2015

 

di Paolo Paoletti

Il Fermano il lutto per la scomparsa a 98 anni di Oscar Conti, fondatore dello storico ristorante Oscar e Amorina di Piane di Montegiorgio. Una vera e propria istituzione per il territorio, diventata negli anni un punto di riferimento per le cerimonie ma anche luogo di incontro per imprenditori e vip.

Una storia d’amore che si intreccia a quella imprenditoriale. Oscar e Amorina andavano a scuola insieme. Lei seguiva gli insegnamenti in cucina del nonno mentre Oscar Conti, originario di Grottazzolina ma considerato ormai a tutti gli effetti montegiorgese doc,  era commerciante di carni su tutto il territorio nazionale. Ed è proprio lì che ha maturato la sua esperienza nella conoscenza dei vari tagli di carni marchigiana. Recentemente Oscar Conti  ha raccontato parte della sua vita in un video realizzato per la Regione Marche in occasione di Expo 2015.

“Con Amorina abbiamo avviato questo ristorante osteria basato esclusivamente sulla cucina tipica e sui prodotti marchigiani – raccontava  Oscar – piano piano siamo cresciuti. Costantino Rozzi, storico dirigente e imprenditore, partiva appositamente da Ascoli per venire a mangiare qui da noi. Gli andava bene qualsiasi cosa purché fosse stata cucinata da Amorina”. Oggi la grande tradizione di famiglia viene portata avanti dal figlio, Francesco Conti. Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza che stanno arrivando alla famiglia, a Francesco, Giovanna, Amorina, Stefano, Francesca, Eugenio, Matteo .

Arriva anche il ricordo del sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi: “Descrivere e raccontare un personaggio come Oscar, è cosa davvero complicata. La sua vita è stata lunga e intensa. Si è inevitabilmente intersecata con la storia della nostra comunità di cui è stato testimone e per molti aspetti anche artefice. Insieme a sua moglie Amorina è riuscito a creare un brand unico. Difficile trovare qualcuno che non abbia frequentato o non abbia sentito parlare di Oscar e Amorina. È stato senza alcun dubbio uno dei più grandi ristoratori del territorio; sempre elegante, estroso, disponibile con tutti. Il suo lavoro improntato alla cortesia, all’ospitalità, all’accoglienza, alla massima attenzione per i suoi clienti oltre che alla creazione di una cucina di alta qualità. Era orgoglioso di quanto realizzato, a volte dispiaciuto perché convinto, a torto, di non essere apprezzato dai Montegiorgesi. Indimenticabili le cene e i pranzi che terminavano con i suoi immancabili racconti. Così come le serate di capodanno, quando Oscar riusciva ad intrattenere i suoi ospiti fino all’alba! Gli chiedevo spesso come facesse e lui rispondeva dicendomi che oramai era abituato…’mangio quando non ho fame, dormo quando non ho sonno!’. Mancherà a tutti la sua figura e la sua personalità. Personalmente voglio ringraziarlo per tutto quello che ha saputo creare e per il testamento ideale che lascia a tutti noi. A Francesco, Giovanna, Amorina, Stefano, Francesca, Eugenio, Matteo e a tutti i familiari le più sentite condoglianze. Un caro saluto Oscar, a te e Amorina, che sono sicuro avrai già riabbracciato, e ricordati: Montegiorgio ti ha sempre voluto bene!”

 


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