“In questi anni il dibattito sull’emodinamica a Fermo ha creato giustamente tensioni e critiche. Per la prima volta, si era attivato con il Sindaco Calcinaro e l’Assessore Cesetti, giunta regionale PD Ceriscioli, un percorso politico graduale che potesse portare ad avere questo servizio nella nostra Area Vasta”. Inizia cosi l’intervento del consigliere comunale fermano PD Paolo Nicolai che riaccende l’attenzione sulla sanità fermana e nello specifico su emodinamica a Fermo.
Nicolai spiega: “L’allora direttore Dr. Licio Livini aveva, per il primariato di cardiologia vacante, lasciato un profilo per bandire il concorso cercando un professionista che doveva avere proprio le caratteristiche di ‘esperienza di emodinamica interventistica’. Adesso con la nuova giunta regionale e il nuovo direttore Dr. Roberto Grinta sembrerebbe che si sia bandito il concorso cancellando proprio queste caratteristiche. Se fosse vero sarebbe un fatto gravissimo. Manifesterebbe la volontà chiara che non si vuol far crescere il reparto ormai allo stremo, nonostante validi professionisti oramai sottodimensionati nei numeri, e conseguentemente abbassare l’attrattiva del dipartimento per i potenziali primari che si dovrebbero presentare al concorso. Qualche mese fa ho chiesto un consiglio comunale aperto sulla sanità al Sindaco Calcinaro, presidente del Comitato dei sindaci e massima carica politica territoriale in materia, evidenziandogli le mie estreme preoccupazioni. Da membro della commissione permanente sulla sanità del Comune di Fermo ho fatto richiesta anche di un incontro con il nuovo Direttore Dr. Grinta. Attendo fiducioso. Nel frattempo però vedo l’Asur 4 e lo stesso direttore intenti a comunicare solo investimenti già partiti con la guida precedente. Annunciando solo il lavoro fatto da altri. Mi sembra un po’ poco. Sono a ribadire che c’è bisogno di un azione politica importante che deve partire dal nostro capoluogo ma non solo”.
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