di Leonardo Nevischi
“Non avremmo mai pensato di poter far diventare il Museo Miti un nuovo plesso scolastico del Montani”. Esordisce così la dirigente Stefania Scatasta nel presentare la nuova ubicazione dei laboratori e dei simulatori dell’indirizzo di Trasporti e Logistica per l’anno scolastico 2021/22.
“Dopo due anni di pandemia, nei quali non abbiamo perso tempo ma abbiamo cercato di capire come poter lavorare a distanza anche con un simulatore navale, abbiamo colto l’opportunità per far diventare l’indirizzo ancora più fruibile – seguita la Scatasta da una delle nuove aule site in via Padre Serafino Marchionni -. Il comitato tecnico scientifico dell’Itt è molto vasto e non sempre riesce ad essere incisivo, così ci siamo dati un’articolazione interna che vede la suddivisione di ogni singolo ambito di indirizzo di studio per fare in modo che il progetto formativo abbia un’integrazione completa all’interno del triennio. Dopo il sisma abbiamo immaginato come ri-organizzare le aule per far sì che gli studenti fruissero degli insegnamenti nella maniera più funzionale e completa possibile. L’Istituto Tecnico Tecnologico Montani di Fermo è la culla della tecnologia dal 1854 e si è sempre proposto di offrire un reale sbocco nel mondo del lavoro, ponendo un presidio sul territorio e portando avanti un progetto di innovazione. Allora come oggi, c’è l’esigenza di portare un miglioramento. Pertanto l’intenzione è di non limitare la fruizione di questi laboratori solo al Montani, ma di metterli a disposizione anche di altri istituti nautici d’Italia così da poter potenziare al meglio le occasioni che si potranno creare in futuro e immaginare un lavoro collaborativo con le aziende che ci permetta di aprire la scuola tutti i giorni, non solo grazie alla presenza degli studenti ma anche di tutti coloro che saranno interessati a questa formazione. Il nostro guadagno sarà quello di poter offrire un aggiornamento continuo ai nostri docenti, i quali misurandosi con i progetti esterni diventerebbero sempre più adeguati. Il nostro obiettivo finale è fornire un progetto di vita agli studenti, mentre il nostro obiettivo quotidiano è quello di evitare la dispersione formativa così che gli studenti possano nutrire al meglio il loro progetto culturale all’interno dell’area dello sviluppo della loro personalità”.
Il nuovo polo del Museo Miti è provvisto di laboratori e di simulatori all’avanguardia (aereo, navali e droni) così da permettere agli alunni di avere una visione completa e dettagliata dell’ambiente lavorativo con il quale andranno ad interfacciarsi. A portare un esempio pratico della formazione dell’Itt in materia di funzionamento e struttura dei diversi mezzi di trasporto e sulla gestione delle diverse fasi del trasporto di merci e di persone, nonché sulla preparazione nel saper effettuare interventi di manutenzione, sono stati proprio tre ex studenti. “Loro sono gli attori attori principali che ci rappresentano in giro per l’Italia – ha sottolineato il professor Marino Brandimarte introducendoli -. Sono arrivati piccolini e si sono formati in questo istituto arrivando sino all’accademia mercantile”.
Loro sono Jacopo Mariani, Cristian De Angelis e Leonardo Piergallini. Il primo, entrato lo scorso anno nell’accademia mercantile di Genova, si focalizza su quanto la scuola lo abbia formato: “l’Itt ci ha dato una preparazione ottima per affrontare i test in accademia che, grazie ai professori, non sono stati poi così difficili. Il percorso che ho intrapreso è pesante, ma penso che con il tempo mi regalerà delle soddisfazioni. Devo ringraziare la scuola perché durante lo stage del terzo anno di Conduzione Navale sono salito a bordo della ‘Signora del Vento’ per una settimana intera ed abbiamo trattato le osservazioni astronomiche e la navigazione a vela: è stata un’esperienza che ha coinvolto tutti gli ambiti e che mi ha formato molto”. Il secondo, recentemente entrato nell’accademia nautica di Genova e tornato nelle Marche ieri dopo aver svolto un colloquio con Carnival Cruise Line, ha evidenziato come il “simulatore non sia tutto. Esso è importante per fare praticità ma ci vuole una base teorica. In terzo anno ero uno di quelli studenti che voleva usare il simulatore senza avere le basi, ma ora che ho determinate conoscenze ho capito a vera importanza della teoria prima della pratica”. Il terzo ex alluno dell’Itt, invece, ha elogiato la scuola per “aver messo a disposizione degli studenti un simulatore online per lavorare anche da casa durante il periodo del lockdown causato dalla pandemia”. Inoltre ha riconosciuto quanto “l’esperienza con la Grimaldi in terzo mi ha aiutato a conoscere com’è realmente la vita di bordo e capire se veramente volessi intraprendere questo percorso lavorativo”.
Oltre alla nuova ubicazione, tra le novità che caratterizzano l’indirizzo di Trasporti e Logistica c’è anche quella del nuovo progetto finanziato dal Ministero dell’università e della ricerca. Esso è stato ideato lo scorso dicembre e approvato ad agosto e consentirà di divulgare le conoscenze scientifiche e interscambiarle con un altro istituto nautico siciliano. L’obiettivo fianale sarà quello di contribuire a risolvere dinamiche di bordo attraverso simulatori. “Sarà una sorta di Wikipedia nautico” – ha chiosato il professor Brandimarte, deus ex machina del progetto.
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