di Redazione
FERMO – Nella decima giornata del Campionato Nazionale di Serie D, derby regionale tra Montegiorgio e Castelfidardo.
Mister Mengo ha puntato tutto, da copione, sul tradizionale vestito tattico articolato nel rodato 4-2-3-1, con Gagliardini in porta, De Meio e Puca confermanti nelle vesti di centrali di difesa, assistiti sugli esterni dall’arretramento, in basso a destra di Misin e, sul fronte opposto, con Donzelli chiamato a fungere da pistone mancino. Regia in mediana affidata, da prassi, al sinistro di capitan Omiccioli, con l’appoggio delle mezz’ali Ruci e Zancocchia. Rifinitura consegnata, novità di giornata, all’estro di Nardella, sbocco offensivo in quota alla coppia di avanzati, Spagna ed Albanesi.
Il “Tamburrini” di contrada Pianarelle ha ospitato però il blitz dei fisarmonicisti, a passare per 0-1. Eppure le prime occasioni di giornata erano state nel segno dei padroni di casa, che con Ruci ed Albanesi avevano provato ad impensierire la retroguardia biancoverde. Al minuto 30, tentativo di Spagna, a ricevere di mancino prima di sparare a bersaglio ma Demaljia si faceva trovare pronto. Castelfidardo in cronaca soprattutto con azioni di ripartenza, protagonista di un buon possesso ma senza sbocco finale. Nel secondo tempo Montegiorgio di nuovo sugli scudi con la manovra griffata Nardella, e successivo miracolo sulla linea di porta da parte del collettivo anconetano. Dal classico “gol mangiato“, come recita la celebre legge non scritta del calcio, al “gol subito“, con la rete da tre punti messa nel sacco fermano, al termine di un contropiede, da Braconi, all’altezza del minuto 59. La reazione del Montegiorgio passava quindi per il tuffo di testa di Mandolesi, allo scadere del tempo regolamentare, senza però inquadrare lo specchio di porta.
Con lo stop odierno il collettivo rossoblù viene quindi risucchiato nella griglia playout, forte di 10 punti, ma con un solo gradino di distanza dalla parte solida della lista.
Tappa stagionale numero undici, invece, quella transitata nel massimo circuito regionale marchigiano, l’Eccellenza, turno a veder riposare l’Atletico Porto Sant’Elpidio (girone unico con diciassette squadre). In campo, come ambasciatrici del Fermano, la Sangiustese (collettivo maceratese domiciliato sportivamente a Montegranaro) ed il San Marco Servigliano. I rossoblù veregrensi hanno fatto visita al Marina, prelevando l’intera posta in palio in casa dell’ex capolista grazie al centro di Monserrat, valso lo 0-1 da impresa corsara. Per l’undici di Servigliano c’è stato invece un altro segnale di risveglio, con il punto giunto grazie al pari interno, a reti inviolate, maturato al cospetto dell’Urbania.
La Sangiustese è quindi protagonista della fascia playoff, grazie al patrimonio di classifica giunto a 18 punti. L’Atletico Porto Sant’Elpidio, per come detto semplice spettatore del turno giornaliero, resta a quota 14, a cavallo tra la palude di graduatoria e l’approdo solido della zona salvezza. San Marco sempre sul fondo, ma ora forte di due punti, a quattro cioè dalla coppia composta da Fabriano Cerreto ed Urbino: il cammino salvezza è quindi del tutto possibile.
Medesima giornata, dunque l’undicesima, anche per quanto andato in scena nel girone B di Promozione, a vedere in azione tutte le portacolori di provincia ieri, sabato 20 novembre. Nel derby tra fermane, successo esterno del Monturano Campiglione nella tana capodarchese della Futura 96, con i centri calzaturieri di Bracalente e Fabiani ad avere la meglio sul sigillo di Murazzo nel definito 1-2 del triplice fischio. Nulla di fatto, invece, per Palmense e Monterubbianese, entrambe a chiudere i rispettivi impegni sullo 0-0. I rivieraschi, restando in tema Adriatico, hanno impattato a reti bianche sul fondo interno ricevendo la visita della Civitanovese; i biancorossi dell’entroterra hanno chiuso il match a porte inviolate nella trasferta presso la sede di gioco dell’Aurora Treia.
Grazie al blitz di ieri, Monturano Campiglione a quota 21, sinonimo di playoff, con la capolista Chiesanuova collocata a 25. Appena un passo indietro per la Monterubbianese, che con 20 gettoni incarna al momento l’ultima piazza utile per la disputa degli spareggi per il salto di categoria. A centro lista, con il consistente pacchetto di 20 punti, la Futura 96 mentre la Palmense, con 11 punti, resta per ora alla prese con la pratica playout.
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