Nuovo appuntamento oggi ai microfoni di Radio Fm1 con il Centro medico La Fenice. Diverse le novità, a partire dai pacchetti dedicati alla salute della donna, illustrati dal direttore generale Alberto Gagliardi. “Abbiamo focalizzato l’attenzione per i mesi di novembre e dicembre sulle donne, con esami diagnostici per la prevenzione del tumore alla mammella, la mammografia che consente la diagnosi precoce, attraverso un mammografo 3D di ultima generazione, che consente una diagnosi predittiva. Ci sono due distinte proposte, che prevedono anche un’ecografia ed una visita senologica. Per agevolare l’accesso delle pazienti abbiamo istituito uno sconto etico del 10%”.
La Fenice, quindi, prosegue una politica molto mirata sulla prevenzione e sta investendo in tecnologia. “Siamo pronti all’acquisto di una nuova risonanza magnetica ad alto campo, che fornisce immagini più dettagliate, in particolare per alcuni esami, relativi all’encefalo ed alla multiparametrica prostatica”. Altra new entry alla struttura di Porto Sant’Elpidio è un nuovo sistema per la cistoscopia con degli apparecchi monouso.
Ospite di questa settimana, insieme al dottore Gagliardi, è stato l’urologo Giacomo Tucci, che ha approfondito le più diffuse patologie prostatiche e dell’apparato urinario. “La nostra branca parte dalla fascia infantile, occupandosi di malformazioni congenite dell’apparato urinario – ha esordito il dottor Tucci – Una patologia sempre più diffusa sono i calcoli, a mio avviso per una serie di fattori. Un elemento a mio avviso sono le nostre montagne calcaree e la crescita di piogge acide. Spesso siamo abituati ad una dieta molto ricca di proteine animali. Influiscono anche un lavoro sedentario, che porta all’eliminazione di grandi quantità di acido urico”.
Molti i problemi di cui si occupa l’urologia, dall’infezione di organi urinari e genitali ai tumori di rene, surrene, vescica, prostata e testicoli, fino all’infertilità maschile. Il dottor Tucci si è soffermato sui disturbi della ghiandola prostatica, “che colpiscono in particolare il giovane o l’uomo di mezza età, provocando bruciore minzione frequente. Nei giovani questi disturbi possono comportare anche difficoltà nella vita sessuale”.
L’urologo evidenzia i grandi passi avanti nella tecnologia, a partire dalla risonanza multiparametrica della prostata, “un esame che consente di raggiungere la ghiandola prostatica ed attraverso un software legato alla risonanza, di effettuare subito una biopsia per le zone sospette di tumore prostatico. Un esame che ha consentito un passo avanti straordinario sul fronte della prevenzione”.
Il tumore della prostata è diventato in assoluto il più diffuso nell’uomo: “Quando mi sono laureato, a fine anni 80, era al quinto posto, ora al primo – evidenzia il dottor Tucci – All’epoca ne erano affette soprattutto persone in età abbastanza avanzata, che ora si è sensibilmente abbassata. Non dobbiamo basarci sui sintomi, perchè è un tumore che diventa sintomatico solo in fase molto avanzata. Per questo invito caldamente tutti i maschi, dai 40-45 anni di età, a eseguire un semplice esame del Psa una volta l’anno, è un marker che ci indica chiaramente la possibilità di questo tipo di tumore”.
Per finire, il professionista ha parlato di ipertrofia prostativa. “I sintomi sono una minzione frequente, soprattutto al mattino, a volte si può avvertire difficoltà ad urinare e si verifica un lieve gocciolamento, sono sintomi precoci da cogliere con attenzione prima che l’ipertrofia si manifesti in forma più seria”.
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