Un intervento tempestivo è in grado di fare la differenza nei risultati. Ospite del pomeriggio di Radio Fm1 la dottoressa Gaia Cellini, specialista in ortognatodonzia nel centro Villa Verde Plus di Fermo. Un poliambulatorio all’avanguardia che vede impegnato un team di dentisti, ciascuno con la propria specializzazione, per effettuare diagnosi e terapie affrontando i singoli casi a 360 gradi e con un lavoro di equipe.
“Dopo il percorso di studi iniziale ho deciso di specializzarmi in questa materia che unisce l’ortodonzia, ovvero tutto quello che riguarda le malocclusioni, alla gnatologia che si concentra sui problemi disfunzionali come ad esempio i disturbi articolari e muscolari – spiega la dottoressa Cellini – Andiamo a studiare le malocclusioni in termini di prevenzione, diagnosi e terapia e quindi anche tutto ciò che riguarda lo scheletro del viso e i muscoli. Alterazioni che, in alcuni casi, devono essere intercettate sin da subito”. L’ortognatodonzia ha dunque un approccio più completo alla diagnosi e cura del paziente.
La dottoressa spiega come: “Una prima visita deve essere già effettuata a 3/5 anni, per fare il punto sulla situazione odontoiatrica in generale. Il bambino deve essere abituato sin da piccolo anche ad un approccio alla strumentazione. Il tutto ovviamente viene fatto in maniera giocosa. Molte mamme pensano che gli apparecchi debbano essere messi solo sui denti. Questo avviene attorno agli 11 anni. In realtà c’è una fase precedente molto importate. Attorno ai 7/8 anni si vanno a creare le basi ossee sulle quali i denti possono crescere dritti. Ad esempio allargare il palato. Questo migliora la respirazione e viene portato avanti in equipe con pediatri e otorinolaringoiatra. Oppure pensiamo alla mandibola indietro. Sono tutte condizioni ossee su cui, in alcuni casi, è importante intervenire prima di passare all’apparecchio dentale”.
In generale dunque le terapie possono essere di diverso tipo ed effettuate in varie età. “Alcune malocclusioni devono essere intercettate il prima possibile – sottolinea la dottoressa Gaia Cellini – Molti genitori pensano di portare il loro figlio dal dentista quando tutti i denti permanenti sono scesi. Questo è sbagliatissimo. Già a 5 anni alcune malocclusioni devono essere trattate o poi potrebbe essere troppo tardi. Ritardare significa non avere risultati adeguati e in alcune occasioni essere costretti a ricorrere al chirurgo maxillofacciale”.
Più in generale le malocclusioni possono portare ad alterazioni funzionali, della masticazione, respiratorie e del linguaggio. Non è da sottovalutare anche la parte estetica. “Avere un bel sorriso riguarda anche la salute psicologica e aiuta ad avere una maggiore sicurezza. A tal proposito vorrei marcare il fatto sul fatto che molti adulti non mettono l’apparecchio perché si vede. Oggi esistono tipi che funzionano benissimo, hanno lo stesso scopo di allineamento dentale e il tutto in maniera invisibile. Sono degli allineatori che si cambiano dopo un certo periodo e che portano ad un eccellente risultato finale. Spesso gli adulti per questi timori estetici non tendono a mettersi gli apparecchi, invece parliamo di strumenti invisibili e facilmente gestibili a casa, anche per la loro pulizia”.
Altro tema quello delle apnee notturne: “Capita spesso che questi pazienti siano sotto diagnosticati, in alcuni casi non sanno neanche di soffrirne. Dopo la diagnosi, che spetta allo pneumologo, la terapia che consente di respirare meglio e diminuire il numero delle apnee con meno sonnolenza diurna e problemi cardiovascolari, potrebbe essere o di tipo otorino, o una terapia odontoiatrica con un apparecchio che va a posizionare la mandibola in avanti e permette di respirare meglio. E’ un tema molto complesso che vede impegnati molti specialisti presenti al centro Villa Verde Plus. Tra questi anche il dietologo visto che spesso questa diagnosi riguarda persone in sovrappeso”.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al centro Villa Verde Plus allo 0734223350 oppure via mail poliambulatorio@villaverdefermo.it
(articolo promoredazionale)
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