facebook twitter rss

A gennaio nelle Marche la pillola anti Covid. Saltamartini: “500 euro l’una. Il nuovo ospedale? Non è di Fermo ma delle Marche”

SANITA' - Vaccini, ospedale di Fermo, pillole anti Covid, di questo e non solo ha parlato l'assessore alla sanità della regione, Filippo Saltamartini, intervenendo all'inaugurazione del nuovo robot donato all'Uoc di fisioterapia dell'Area vasta 4.

di Sandro Renzi 

Parla di vaccini, di nuove terapie, di ospedale di Fermo, della situazione epidemiologica nelle Marche l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, intervenuto questa mattina alla presentazione del nuovo robot donato dalla Fondazione della Carifermo al reparto di fisioterapia del distretto sanitario sangiorgese. E’ l’occasione per fare un rapido punto su alcune questioni che riguardano da vicino anche la quinta provincia. A partire proprio dal nuovo ospedale di Campiglione. “Stiamo costruendo l’ospedale nuovo e stiamo mettendo in bilancio 30milioni di euro per dotarlo della migliore tecnologia di tutto il Paese. Il Fermano non è la Cenerentola, come spesso sento invece dire, e l’ospedale non sarà di Fermo ma delle Marche, perché lì metteremo i migliori professionisti. Basta con questa logica del campanilismo che è estremamente dannosa”. Le risorse insomma ci sono e la Regione sta investendo molto nella sanità Fermana. “A primavera avremo anche il nuovo spedale di Amandola” ha ricordato ancora l’assessore prima di affrontare il tema del personale.

“Mancano infermieri e medici e mancheranno fino al 2028. Colpa di come è stata organizzata la formazione ma anche dei tagli imposti alla sanità nel 2011 -spiega ancora Saltamartini- come possiamo colmare questo lungo periodo di tempo? La risposta è nella tecnologia e nella razionalizzazione del sistema”. Tradotto, la Regione punta ad un piano che incrementi il teleconsulto, la telediagnosi, la teleterapia, le case della salute. “Sono questi campi sui cui dobbiamo investire. Abbiamo stanziato anche 27milioni di euro per nuove tac e risonanze magnetiche di ultima generazione”. Nessun allarmismo poi sulla variante Omicron del virus per la quale non si sono ancora registrati casi nelle Marche. E sull’uso anche all’aperto delle mascherine la Regione prende tempo. E non poteva mancare un accenno alla situazione epidemiologica nelle Marche dove oggi si sono registrati 3 nuovi ricoveri ed i posti di terapia intensiva occupati sono saliti a 26 pari al 10,4% del totale, mentre in area medica i posti letto occupati da pazienti affetti da Covid 19 sono 10o (10,3%), Sono inoltre 1.200.000 i marchigiani che hanno fatto la prima dose di vaccino e 180mila quelli non ancora vaccinati, al lordo dei bambini più piccoli. delle persone affette da altre patologie e di quanti hanno paura a vaccinarsi o si professano no-vax. “Rinnovo l’invito a vaccinarsi e a farlo prenotandosi, il vaccino ci protegge; in terapia intensiva ci sono 5 vaccinati ma hanno tutti una situazione di comorbilità”. Infine una richiesta agli operatori della sanità. “Gli anticorpi monoclonali guariscono, li abbiamo usati, ne abbiamo tantissimi nelle farmacie, i medici possono prescriverne la somministrazione alla comparsa dei primi sintomi  per evitare le ospedalizzazioni”. Infine l’annuncio. A gennaio arriveranno le prime pillole anti Covid, la Regione le ha acquistate. “Costeranno 500 euro ciascuna”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti