di Maria Vittoria Mori
Si è spento ieri all’età di 81 anni, a seguito dell’aggravarsi di un quadro clinico complesso, Clemente Monini. Conosciuto e stimato commerciante di Piane di Falerone dove, per tutta la vita, ha gestito l’attività di famiglia ereditata dal padre e che porta il suo stesso nome “Monini Clemente Calzature e Sport” in viale della Resistenza. Un’attività che è alla quarta generazione nel mondo del commercio al dettaglio di calzature e poi articoli sportivi e che, oggi, vede impegnati i figli di Clemente, Fabio e Stefania.
Amante del calcio, anche quello dilettantistico, Clemente ha sempre partecipato attivamente alle iniziative della locale squadra “Folgore Falerone”. Una persona trainante sotto tanti punti di vista e apprezzata per quei valori di una volta, sempre più difficili da riscontrare soprattutto nel mondo del commercio nel quale ha iniziato la sua carriera partendo dai mercati e dal contatto con le persone semplici e umili come era la sua indole.
Commoventi le parole del figlio Fabio che sul profilo Facebook scrive: “La notizia che non avremmo voluto ricevere. Te ne sei andato, in silenzio sei volato in cielo. Tu che hai costruito la nostra bellissima famiglia con Mariannina; tu, padre amorevole per me e per Stefania; tu, un grande nonno per i tuoi nipoti (Irene, Ilaria, Marco e Matteo). Tu un amico e secondo padre per Elisabetta e Stefano. Amante del calcio, tifoso sfegatato della Juventus, amico di tutti giovani e meno giovani. Con il tuo sorriso e la tua saggezza hai saputo portare avanti la tanto conosciuta attività di famiglia (che porta il tuo nome). Oggi è il giorno delle lacrime. L’amore che tu hai dato a tutti noi famigliari e a tutti i tuoi amici, clienti o semplici conoscenti, rimarrà per sempre, custodito nel cuore di tutti coloro che ti hanno conosciuto e voluto bene.”
I funerali a Piane di Falerone, Chiesa di Cristo Re, domani, 14 dicembre, alle 14.30.
Condoglianze dalla redazione di Cronache Fermane e Radio Fm1 alla moglie Mariannina, ai figli Fabio e Stefania, alla nuora Elisabetta, al genero Stefano e ai nipoti Irene, Ilaria, Marco e Matteo.
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