di Sandro Renzi
Le Marche entreranno in zona gialla il 27 dicembre, salvo un netto miglioramento dei ricoveri nei prossimi giorni. E’ quanto si evince dai dati dell’Osservatorio epidemiologico regionale.
Oggi, 16 dicembre, i ricoveri per Covid in area medica hanno superato la soglia critica raggiungendo quota 15,5%. Era l’ultimo parametro che faceva ancora sperare per la permanenza in zona bianca.
Le terapie intensiva sono infatti da settimane ben oltre il 10%, ora sono al 14%; così come il tasso cumulativo di nuovi contagi ogni 100mila abitanti, che da tempo ha sforato quota 50, e adesso è a 260.
Così se martedì 21 dicembre, nel classico monitoraggio nazionale, i numeri delle Marche dovessero confermarsi questi, venerdì 24 dicembre il Ministero comunicherà il cambio di colore della nostra regione, che diventerà operativo appunto da lunedì 27 dicembre. La speranza è che nei prossimi giorni la situazione possa migliorare con una riduzione delle persone ricoverate.
La conferma arriva anche dal governatore della Regione Francesco Acquaroli: “Il trend di ricoveri nell’area medica ha accelerato notevolmente soprattutto negli ultimi tre giorni portando anche questo parametro oltre la soglia consentita per la zona bianca. Quando martedì prossimo questi dati saranno studiati, quasi sicuramente, nella settimana successiva la nostra regione verrà classificata in zona gialla”.
Oggi rispetto a ieri c’è stato un saldo complessivo di nove ricoveri in più: a fronte di uno in meno in terapia intensiva, ce ne sono stati 1o in più in area medica. I pazienti Covid al momento sono quindi 35 in intensiva (14% del totale) e 151 in area medica (15,5% del totale). A questi si aggiungono 39 persone che sono ricoverate nei pronto soccorso. Nelle ultime 24 ore sono sei le vittime nelle Marche. Si tratta di una donna di 83 anni di Tolentino, un 87enne di San Severino, un 76enne di Mondolfo, una 89enne di Senigallia, un 86enne di Fano, un 63enne residente a Terre Roverasche. Tutti avevano delle patologie pregresse secondo quanto viene indicato dal Servizio Sanità della Regione
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