di Francesco Alberti
FERMO – Sarò sincero, se ad agosto mi avessero detto che la squadra fosse arrivata al giro di boa con 20 punti e fuori dalla zona playout li avrei presi per pazzi.
16 punti in casa e 4 fuori la dice lunga sul dove serve lavorare e, aspettando buone notizie da Viterbo, ci auguriamo tutti che la Befana porti qualche rinforzo che ci permetta di stare più tranquilli ed ambire a posizioni più nobili.
GINESTRA 7 sempre attento e concentrato arriva con la punta delle dita a sporcare i traversoni degli esterni bianco-celesti e si avvita come un ragazzino per alzare una conclusione da ko di Magrassi. Si imbufalisce giustamente sul retropassaggio di Capece che lo stava mettendo nei guai. Saracinesca parlante!
ROSSONI 6 un’ottima gara con un salvataggio prodigioso di testa su inzuccata del 9 ligure e basta questo per pareggiare l’incertezza fatale che ci era costata il gol degli ospiti. Dopo tante gare da esterno non era facile tornare a fare il difensore, comunque sempre bravo il Rosso.
BLONDETT 7,5 la migliore partita da quando veste il gialloblù, contro i giganti dell’attacco della Virtus servono le molle ai piedi e queste, al buon Edoardo, non mancano. Perfetto nelle chiusure e fortissimo nel gioco aereo. Quella panchina di qualche partita fa sembra aver giovato. Il migliore!
SPEROTTO 6,5 ormai ha preso possesso di quel ruolo e non si preoccupa più di tanto se nella sua zona si inserisce Capello, Karic o Cleur, Niccolò non molla un pallone e sostituisce egregiamente l’acciaccato Scrosta. Garanzia!
RODIO 7 torna a destra e non vede l’ora di macinare chilometri a velocità supersonica sulla sua corsia. Sbaglia un paio di imbucate ma è sempre lucido e, tecnicamente, migliora di partita in partita. Il giovane calabrese, è sicuramente la miglior sorpresa di questo girone di andata. Daje Speedy Gonzales!
GRAZIANO 6,5 credo che a fine partite non avesse più nessuna caloria in corpo! Corre, contrasta, salta di testa e, pur sbagliando qualche appoggio, è l’unico che cerca di dare geometrie ed ampiezza al gioco. Prende un giallo inopportuno e questo gli costa la diffida. Sempre tosto John il Marine biondo della mediana.
URBINATI 7 un leader assoluto, suona la carica nel momento del bisogno e carica compagni e tifosi con recuperi importanti. Si sacrifica per schermare il regista ligure Paolucci e finisce tornando a blindare il centro della difesa quando Mister Volpe inserisce tutta la batteria pesante! Un Capitano vero!
MORDINI 6 partita senza sussulti, forse ci si attendeva maggiore spinta sulla sua fascia di competenza ma c’era da tener d’occhio gli inserimenti ospiti e non lasciare sguarnita quella zona. Poteva conquistarsi un rigore sacrosanto se solo il Signor Catanoso avesse avuto un pizzico di coraggio in più su quel fallo nel secondo tempo.
PANNITTERI 6 ha tirato la carretta per tante settimane ed ora appare stanco e bisognoso di riposo, ha il merito di accelerare e mettere in difficoltà la difesa ligure ma non è incisivo come altre volte.
COGNIGNI 6,5 voto maggiorato per quella lettura di gioco che gli procura il rigore, non è la prima volta che Luca capisce l’imbarazzo tra difensore e portiere segno di grande intelligenza calcistica. La trasformazione e degna del Jorginho ( versione inglese). Esce stremato nel finale.
FREDIANI 6 rivista in tv quella sua conclusione del primo tempo impatta sul braccio largo di Paolucci, ed anche questo era rigore! Sempre bravo nel tagliare i traversoni in area ma oggi, al cospetto di difensori corpulenti, speravamo in qualche guizzo in più.
CAPECE 5,5 entra per gli ultimi 20 minuti per gestire il gioco, dopo che Urbi era retrocesso in difesa; prima è protagonista di un retropassaggio suicida che mette in difficoltà Ginestra e poi sbaglia quel cross al 94° che poteva essere l’ultima possibilità per prendere i 3 punti. Non benissimo.
MARCHI 6,5 entra con il piglio giusto, prende e difende molti palloni calciati dalla difesa, se Bolsius gli avesse appoggiato quel pallone al tramonto della gara sarebbe stato solo davanti alla porta. Bene.
BOLSIUS 6 il biondo olandese ha una voglia matta di giocare e noi lo avremmo inserito prima (come 7 giorni fa ad Olbia). E’ vivace, salta l’uomo e prende un paio di punizioni interessanti. Quell’occasione finale dimostra la grande voglia di far gol però …. si poteva fare meglio!
ALAGNA 6 entra e va fare il mediano destro dopo la rivoluzione tattica del Mister, la personalità non gli manca e non ci pensa due volte quando c’è da galoppare in terra ligure. Bravo.
SCROSTA NG Mordini ha i crampi ed il nostro gladiatore è costretto a scendere in campo, lui che è acciaccato, 8 minuti abbastanza tranquilli senza rischiare di saltare la trasferta di mercoledì.
RIOLFO 7 in casa non ne sbaglia una, la squadra parte bene e sembra ben messa in campo, dopo il gol subìto si agita e suona la carica perché vede la squadra abbattuta. Con il pareggio tutto appare più facile. Nella ripresa deve fare i salti mortali per limitare gli avanti virtussini, e rivoluziona gli schemi blindando la difesa e chiudendo con un punto che è oro per la classifica canarina in una giornata dove le altre “zoppicanti” escono sconfitte.
Dandovi appuntamento al prossimo anno, il Pampa vi augura di uscire sempre dal “Recchioni” con il sorriso sulle labbra ed orgogliosi di sostenere questi colori. Daje Fermà, e … buone feste!
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