Da oggi nelle Marche sarà possibile diagnosticare la positività e uscire dall’isolamento e dalla quarantena anche con il tampone antigenico rapido negativo, senza bisogno di conferma con il molecolare. Sono state aggiornate oggi con una circolare del dipartimento Salute le misure relative a quarantene, isolamento e guarigione dovuti al Covid.
«Per fronteggiare le difficoltà di tracciamento in questa fase della pandemia – spiega il governatore Francesco Acquaroli -, a seguito della circolare emessa poco fa dal Dipartimento Salute, da oggi nelle Marche sarà possibile diagnosticare la positività da Covid e uscire dall’isolamento e dalla quarantena anche con il tampone antigenico rapido certificato. Tale tampone potrà essere effettuato oltre che nei Drive Through di Asur, anche dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, dalle farmacie convenzionate e dai Laboratori analisi e le strutture e accreditate».
Secondo le nuove disposizioni il caso positivo è diagnosticato da tampone molecolare positivo o da tampone antigenico rapido (effettuato in farmacia o dal medico di Medicina generale o pediatra di libera scelta o laboratori analisi e strutture e professionisti autorizzati e accreditati). I positivi non devono effettuare ulteriori tamponi di conferma dopo il primo tampone positivo, sia esso un antigenico rapido o un molecolare, ma devono adottare da subito le norme di isolamento indicate sul sito della Regione.
Il tampone “di uscita” può essere effettuato in un drive through o, in alternativa, se non si riceve un appuntamento in tempo utile il test antigenico rapido può essere effettuato a cura del medico di medicina generale, del pediatra di libera scelta o in una farmacia convenzionata, laboratori analisi e strutture e professionisti autorizzati e accreditati. Resta valido che i lungamente positivi asintomatici vengono riammessi in collettività al 21esimo giorno dopo il primo tampone positivo, senza necessità di test.
Nuove disposizioni per i contatti stretti. Il tampone “di uscita” può essere effettuato in un drive through o, in alternativa, se non riceve un appuntamento in tempo utile il test antigenico rapido può essere effettuato a cura del medico di medicina generale, del pediatra o in una farmacia convenzionata, così come laboratori analisi, strutture e professionisti autorizzati e accreditati. In virtù di tale disposizione possono effettuare i tamponi antigenici certificati anche da medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta; le farmacie convenzionate, laboratori analisi, le strutture e i professionisti autorizzati. I casi ancora sintomatici sono sottoposti a sorveglianza e potranno effettuare il tampone di controllo soltanto dopo almeno 3 giorni dalla scomparsa dei sintomi.
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