Elezioni, Agostini (FdI): “Non sono disponibile a candidarmi a sindaco”. Senzacqua (Lega): “Non era una strada percorribile. Mi affido al Partito”
L'INCONTRO convocato dall'onorevole della Lega, Mauro Lucentini, per domani servirà per trovare un'intesa allargata a tutto il centrodestra su uno o più nomi di papabili candidati alla carica di sindaco. La negoziazione viene portata avanti dai vertici del Carroccio che vorrebbero recuperare al tavolo tanto Forza Italia, ormai vicinissima ai civici che rispondono all'ex assessore Valerio Veprini, quanto l'Udc che è ferma sul nome del suo segretario Stefano Cencetti
“Non sono disponibile, a nessuna condizione”. L’ex sindaco, oggi coordinatore comunale FdI, Andrea Agostini, esclude una sua candidatura a primo cittadino affidandosi ai social, intervento che arriva a stretto giro dopo le indiscrezioni riportate da Cronache Fermane in merito ad una sua ricandidatura, appunto, in vista delle amministrative che chiameranno i sangiorgesi alle urne nella primavera prossima.
“Circola con sempre più insistenza in città, anzi nella provincia, la voce, ormai una certezza – scrive il coordinatore FdI – che io sia in pectore il candidato sindaco alle prossime elezioni comunali sangiorgesi del centrodestra, almeno di una parte di esso, comunque di FdI di cui sono segretario amministrativo regionale e responsabile comunale”.
“La vicenda mi lusinga e cerco di comprendere. Stante la mia riservatezza – continua Agostini – non capisco, chi può avere parlato? Qualcuno sarà pure la fonte. Malafede? Mi si vuole impallinare anzitempo? Non credo, vedo solo amici intorno a me. Sarà un nostalgico del “quando c’era lui”, magari a memoria di un periodo storico politico in cui a dispetto di oggi la città era assai vitale? Forse. Sarà l’effetto Draghi? Si è compreso che non basta essere brave persone, ma occorrono capacità vere per la gestione della cosa pubblica? Possibile. Immagino però si tratti piuttosto della naturale tendenza umana di desiderare ciò che si nega. Eh già. A fine gennaio 2021 ho chiarito a tutti i consiglieri comunali di minoranza, quanto poi ho ribadito sempre, in ogni sede, ad ogni livello di incontro. Cosa? Non sono disponibile a nessuna condizione. Amo la mia Porto San Giorgio, amo i miei sangiorgesi, ma ci sono tempi nella vita di ognuno e in quello attuale non mi vedo Sindaco, bensì uomo libero di coscienza e di azione”.
Fabio Senzacqua
L’incontro convocato dall’onorevole della Lega, Mauro Lucentini, per domani servirà per trovare un’intesa allargata a tutto il centrodestra su uno o più nomi di papabili candidati alla carica di sindaco. La negoziazione viene portata avanti dai vertici del Carroccio che vorrebbero recuperare al tavolo tanto Forza Italia, ormai vicinissima ai civici che rispondono all’ex assessore Valerio Veprini, quanto l’Udc che è ferma sul nome del suo segretario Stefano Cencetti. Il nome dell’ex sindaco Agostini fino a ieri circolava nelle stanze della politica ultracomunale come figura spendibile e di sintesi per le varie componenti del centrodestra, forte della sua esperienza amministrativa maturata sia nelle vesti di primo cittadino che di consigliere di opposizione nel corso delle due legislature Loira. Il capogruppo sangiorgese della Lega, Fabio Senzacqua ritiene, tuttavia, che quella di Agostini non sia “una figura politicamente spendibile. Non lo era cinque anni fa e non lo è adesso pur stimando io la persona“. Per l’esponente salviniano non è quindi una strada percorribile, quella legata al nome dell’ex primo cittadino. “Mi affido – prosegue Senzacqua – alle decisioni del Partito a cui compete occuparsi della strategia politico-elettorale”. E a chi paventa una sua eventuale presa di distanze dalla Lega, qualora si dovesse proporre il nome di Agostini, Senzacqua replica: “Con la Lega non ho alcun problema. Aspettiamo l’esito di questa riunione di domani per avere un quadro più preciso”.