La fila delle auto, con a bordo i ragazzi delle scuole superiori, è iniziata al mattino presto ai drive in delle Marche, messi a disposizione per l’esecuzione dei tamponi alla ricerca del Covid. In totale, nelle Marche, hanno aderito 4.805 ragazzi, positivo il 7% (357).
L’appuntamento nell’Area Vasta 4 era a Fermo, dove su 428 tamponi effettuati sono stati individuati 19 positivi (il 4%). Al Fermo Forum è stato presente anche il direttore di Area Vasta 4, Roberto Grinta, per dimostrare vicinanza alla cittadinanza e stare accanto agli operatori che instancabilmente lavorano da due anni per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini.
Per garantire un rientro sui banchi più sicuro possibile, dopo le vacanze di Natale, la Regione Marche aveva predisposto lo screening per i bambini ed i ragazzi delle elementari e delle medie. A quel punto si è levata la protesta dei studenti delle superiori, la cui richiesta è stata però subito accolta dagli assessori regionali alla Sanità, Filippo Saltamartini, e alla Scuola Giorgia Latini.
Gli appuntamenti, per questa categoria di giovani, sono stati per ieri e oggi, 16 gennaio.
Nell’Area Vasta 5 erano due le sedi. Ad Ascoli, nel drive in del “Mazzoni” sono stati eseguiti 579 tamponi e trovati 9 positivi. A San Benedetto, nel piazzale del palazzetto dello sport, su 586 tamponi i positivi sono stati 27.
Nel resto delle Marche, sono stati eseguiti a Fano 316 tamponi (29 positivi), a Urbino 92 tamponi (2 positivi), a Pesaro ieri 177 tamponi (18 positivi). Ad Ancona 573 tamponi (47 positivi), a Fabriano 310 (55 positivi), a Falconara 226 tamponi (14 positivi), a Jesi 469 tamponi (46 postivi), a Osimo 269 tamponi (20 positivi), a Senigallia 270 tamponi (9 positivi). A Civitanova 167 tamponi (37 positivi), a Matelica 120 tamponi (3 positivi), a Piediripa 223 tamponi (22 positivi).
Così ha commentato l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, a conclusione dei lavori: “Abbiamo voluto rispondere alla richiesta arrivata direttamente dal mondo della scuola. La fascia di età 14-18 ha comunque sempre dimostrato grande responsabilità essendo i ragazzi vaccinati nel 91% dei casi con almeno una dose. Gli studenti vogliono e hanno il diritto di continuare ad andare a scuola in sicurezza facendo ricorso il meno possibile alla Dad. La via da seguire è la vaccinazione con prenotazione poiché stiamo superando le 16 mila inoculazioni al giorno che ci eravamo prefissati come obiettivo. Ora torneranno comunque anche gli open days”.
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