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Eccellenze del body painting a Porto San Giorgio. Baldassarri: «Promuovere il territorio attraverso la cultura»

PORTO SAN GIORGIO - Questa mattina, presso la Sala Castellani, è stato presentato il progetto di body painting “Italia-Corea”. Presente il campione del mondo, Alex Hansen e Chan-Hee Park, rappresentante della delegazione coreana. L'assessore Elisabetta Baldassarri: «La cultura diventa uno strumento per favorire il turismo locale e internazionale»

Da sinistra Veronica Bottigliero, Chan-Hee Park, Lee Yu Rim, Kim Min-Kyung, Jinna Kim, Elisabetta Baldassarri. In basso Alex Hansen

di Alessandro Luzi

Continuano le collaborazioni tra il Comune di Porto San Giorgio ed il Liceo Artistico Preziotti-Licini. Questa volta con una visione internazionale. Infatti questa mattina, presso la Sala Castellani, è stato presentato il progetto di body painting “Italia-Corea”. Presenti all’appuntamento l’assessore alla cultura Elisabetta Baldassarri, l’artista di body painting Veronica Bottigliero ed il campione mondiale di bodi painting Alex Hansen, insieme alla delegazione coreana, rappresentata da Chan-hee Park, formata da studentesse, professoresse ed artisti. Lora Tulchinski è invece l’artista israeliana.

«La nostra collaborazione con il Liceo è molto prolifica e si protrae dal 2012 – afferma la Baldassarri – Questo è un altro ottimo risultato volto a promuovere il territorio attraverso le sue eccellenze culturali. La cultura diventa quindi uno strumento per favorire il turismo locale e internazionale. Abbiamo predisposto la Sala Castellani per accogliere la delegazione coreana. Questo spazio si presta particolarmente in quanto garantisce visibilità ai lavori che si svolgono all’interno. Abbiamo già avuto la possibilità di ospitare Alex Hansen in occasione delle mostre itineranti della programmazione estiva. Un ringraziamento va alla professoressa Lucia Postacchini, in grado di coordinare con la massima efficienza questi appuntamenti di prestigio». Prende poi la parola l’artista campana Veronica Bottigliero: «Ormai da diversi anni c’è uno scambio prolifico tra il Liceo e l’ente comunale per diffondere questa arte. Non tutte le realtà sono disposte ad accogliere queste iniziative artistiche. Il progetto è stato avviato il 13 gennaio e le due studentesse che hanno partecipato sono Kim Min-Kyung e Lee Yu Rim, rispettivamente di 16 e 19 anni. Hanno partecipato ad un workshop e sono rimaste entusiaste di apprendere nuove tecniche in quanto ci sono delle differenze sostanziali tra l’Italia e la Corea. Questi workshop hanno proprio lo scopo di accrescere l’esperienza degli artisti e arricchire il bagaglio tecnico e teorico riguardo il mondo delle arti”. Del resto più il risultato artistico è eterogeneo e più acquisisce prestigio. La transculturalità è sempre alla base delle innovazioni artistiche e anche questo progetto testimonia il desiderio degli artisti di studiare e recepire elementi culturali differenti per rinnovare i linguaggi artistici, in questo caso specifico del makeup e del body painting. «Alex, campione mondiale brasiliano di body painting, è specializzato nella creazione di copricapi – continua la Bottigliero -. Ognuno è effettuato su misura per ogni modella e rappresenta la cornice artistica del lavoro. Ieri a Spinetoli c’è stata giornata in cui più artisti si sono riuniti per realizzare le opere ai fini della sfilata finale, immortalata da un set fotografico. La collaborazione internazionale però non termina con questo evento, infatti continueranno a tornare in Italia per questi partecipare a queste iniziative, motivo di integrazione tra mondi e culture diverse attraverso l’arte. La prossima è prevista per il 21 gennaio».

Alex Hansen e Chan-hee Park, rappresentante della delegazione coreana, si sono dichiarati soddisfatti di questa collaborazione: «Per noi è una possibilità di trasferire competenze tecniche agli studenti ed assimilare nuovi elementi. Questo è soltanto il primo step del nostro progetto. L’obiettivo consiste nell’unire tecniche differenti ottenere dei risultati originali. Le studentesse sono molto giovani e talentuose quindi sicuramente hanno un ampio margine di sviluppo». L’appuntamento si è concluso con il saluto della professoressa Jinna Kim e delle sue allieve che si mostrano desiderose di coltivare il loro talento.


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