Cercasi medici disperatamente, l’Av4: «Demedicalizzate Potes Amandola e Sant’Elpidio a Mare»

SANITA' - «Attualmente mancano 100 medici di base, che entro il 2026 diventeranno 220 circa, più 60 medici del 118, senza considerare le carenze nella continuità assistenziale. In questo caso i 10 medici della Potes 118 non sono sufficienti a garantire 4 postazioni medicalizzate dal mese di febbraio»

3 Febbraio 2022 - Ore 19:17

Facebook Twitter LinkedIn Whatsapp Stampa Email

di redazione CF

Tanto tuonò che piovve, verrebbe proprio da dire. E certo il fatto che due Potes del Fermano, Amandola e Sant’Elpidio a Mare (già H12 da tempo) siano diventate demedicalizzate non è certo un fulmine a ciel sereno.

Nei giorni scorsi è emersa, infatti, in tutta la sua gravità la carenza dei medici di 118 nel Fermano. E oggi purtroppo quella carenza, come riportato da Cronache Fermane nei giorni scorsi, ha comportato che due Potes siano ‘degradate’ passando dunque ad essere demedicalizzate. A renderlo ufficiale è direttamente l’Area vasta 4 guidata da Roberto Grinta. Una scelta, dunque, obbligata, quella in ambito sanitario. Ma il direttore Grinta non ci sta ad incassare l’accusa, mossa tra gli altri dal senatore Pd, Francesco Verducci e, in queste ore, per l’ennesima volta, dal consigliere regionale dem Fabrizio Cesetti, che l’entroterra fermano, proprio sulla sanità, sia stato dimenticato.

«In risposta agli articoli usciti sugli organi di stampa si precisa che l’entroterra fermano non è stato in alcun modo dimenticato. Il problema non nasce ora, ma da situazioni annose: i medici e gli specialisti mancano perché non sono stati formati e per i limiti imposti dal numero chiuso nelle Facoltà di Medicina. La Giunta regionale con delibera ha esteso a 102 i posti, di cui 82 con borsa di studio e 20 con avviso pubblico. Si tratta di un primo passo per superare la grave carenza che ci riguarda: attualmente mancano 100 medici di base, che entro il 2026 diventeranno 220 circa, più 60 medici del 118, senza considerare le carenze nella continuità assistenziale.
In questo caso i 10 medici della Potes 118 (due hanno lasciato il servizio il primo febbraio e ad Amandola già si ‘tamponava’ con i medici dell’Av5) non sono sufficienti a garantire 4 postazioni medicalizzate dal mese di febbraio, ma solo due per i Comuni di Porto San Giorgio- Fermo e Montegiorgio. Amandola e Sant’Elpidio a Mare sono state mantenute ma demedicalizzate. In caso di emergenza è comunque sempre possibile far riferimento al 118 che è in capo alla centrale Operativa di Ascoli».