Parto gemellare spontaneo al Murri di Fermo. E l’ospedale è in festa per le due gemelline venute al mondo. Le neonate stanno bene, stesso dicasi per la mamma. Tanto si parla di falle, di gap, di carenze, di lamentele, in queste settimane, sulla sanità fermana. Poi, però, arrivano quelle notizie che fanno tornare il sorriso sulle labbra di tutti, in primis proprio dei sanitari. Notizie sempre belle quando si parla di parti andati bene. Notizie rincuoranti anche perché ancora una volta il dipartimento materno-infantile del Murri si conferma una realtà fatta di professionisti che con spirito di abnegazione e umanità sono sempre lì, a vigilare e ad assistere le mamme nel parto e nel post-parto, e ovviamente i loro neonati.
«Sono venute al mondo due bellissime femminucce da una gravidanza fisiologica 2800 e 2500 grammi, a 39 settimane. Stanno bene, in camera con la mamma che già le allatta», fa sapere il primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia, Alberto Maria Scartozzi, da qualche giorno nominato capo del dipartimento materno-infantile. «Si è trattato di un parto completamente spontaneo. Molto spesso nella gravidanza gemellare serve eseguire un taglio cesareo ma stavolta tutto è andato nel migliore dei modi, secondo natura, grazie all’attenta e serena sorveglianza della nostra equipe ostetrico-neonatologica. Non posso non ringraziare il primario di Pediatria, Luisa Pieragostini, davvero validissima e sempre presente».
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