Sanità, da 100 mila euro a 2,4 milioni per l’ex ospedale di Sant’Elpidio a Mare. Terrenzi: «Ci avevo visto giusto. Ora avanti con Potes H24»

Dall’iniziale proposta di assegnare 100mila euro alla struttura ospedaliera dai fondi Pnrr Missione 6 (sanità) la Regione Marche è passata, nel piano di ripartizione definitivo dei fondi, a 2milioni e 400mila euro per Sant’Elpidio a Mare. La conferma è arrivata nel corso della conferenza dei sindaci che si è appena conclusa e sono fondi destinati al miglioramento sismico della struttura.

«La somma irrisoria che aveva fatto alzare la voce al sindaco Alessio Terrenzi, che si era immediatamente attivato per sensibilizzare i referenti istituzionali regionali a tal proposito è stata dunque rivista ed è passata ad una cifra sostanziosa, come la tipologia della struttura richiede». Spiegano dal Comune.

“Il dialogo, il confronto, lo stimolo continuo con i rappresentati dei territori a più livelli è fondamentale per l’ottenimento di risultati importanti e questa ne è una chiara dimostrazione – dice il primo cittadino elpidiense – ringrazio i consiglieri regionali Jessica Marcozzi ed Andrea Putzu oltre l’assessore regionale Filippo Saltamartini per aver dimostrato apertura e la Giunta tutta che hanno recepito la mia critica costruttiva nel segnalare che quella cifra irrisoria non era minimamente sufficiente per intervenire nella struttura della nostra città. E non si tratta di campanilismo, assolutamente, ma di attenzione alle esigenze del territorio. Ringrazio anche il direttore Av4 Grinta e l’ingegner Franca dell’Asur che ha valutato il progetto per il miglioramento sismico nella nostra struttura. Quando si fanno scelte che, secondo il mio parere, non vanno nella giusta direzione sono sempre pronto ad alzare la voce per reclamare le giuste attenzioni ma, allo stesso modo, sono pronto a ringraziare chi comprende le motivazioni dei miei appelli e le fa proprie, al di là delle appartenenze politiche che, secondo il mio parere, non devono limitare il confronto e l’operatività a livello locale. Quando si passa da centomila euro a 2,4 milioni di euro vuol dire che il sindaco ci ha visto giusto ma anche che a livello regionale si è stati pronti a recepire la voce arrivata dal territorio. Decisamente un buon segno e un buon auspicio per il futuro. Quello che è arrivato dalla Regione in questo contesto è un segnale importante: sono sempre più convinto che quando si parlarla di servizi alla collettività, soprattutto in tema sanitario, non ci possono essere scontri politici legati ad ideologie che spesso sono limitanti. Anzi, credo che nell’amministrare bisogna essere più inclusivi possibile. Credo che per la nostra città sia un grande risultato e ringrazio chi si è adoperato per questo. Adesso però avanti con la potes h 24”.