Positivi o in quarantena, cambia la raccolta domiciliare dei rifiuti
ORDINANZA del presidente della regione marche: cambia la raccolta domiciliare dei rifiuti prodotti da soggetti positivi o in quarantena: i rifiuti vanno conferiti e raccolti nell'indifferenziata da parte dell'utente
La Regione Marche, con ordinanza del Presidente n.1 del 9 febbraio scorso, ha disposto l’interruzione da parte delle società operanti nel settore di igiene urbana del servizio di raccolta domiciliare sull’uscio di casa dei rifiuti prodotti da soggetti positivi al Covid 19 o posti in quarantena obbligatoria.
Il servizio relativo ai rifiuti provenienti da locali e luoghi adibiti a uso di civile abitazione e da strutture socio sanitarie in cui dimorino soggetti risultati positivi al tampone per SARS-CoV-2 potrà essere erogato solo ed esclusivamente nei casi in cui i richiedenti siano oggettivamente impossibilitati a provvedere al conferimento, anche per l’assenza di rete parentale, amicale o sociale di supporto.
Come è noto, ormai dal 2020, i rifiuti provenienti da soggetti risultati positivi devono essere conferiti e raccolti in maniera indifferenziata, senza adempiere agli obblighi di raccolta differenziata.
Tali rifiuti devono sempre essere confezionati, in coerenza con quanto raccomandato, utilizzando almeno 2 sacchi, uno dentro l’altro, di idoneo spessore e resistenza e correttamente chiusi e da giovedì prossimo sarà l’utente stesso a conferirlo nei cassonetti. Tutti gli altri utenti che non sono positivi al Covid 19 devono continuare a differenziare i rifiuti secondo le modalità previste dai gestori.
Termina quindi il servizio di raccolta a domicilio per gli utenti risultati positivi al Covid o in quarantena obbligatoria; questa prestazione potrà essere richiesta dal cittadino, solo in caso di comprovata necessità, contattando direttamente la Fermo Asite, attraverso la mail dedicata covid@asiteonline.it